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Un curatore ospite all’anno, per sviluppare mostre e progetti incentrati su un tema specifico e sempre diverso. È questa la formula che Museion, il museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano istituito nel 1985, usa dal 2012. Dopo Rein Wolfs, Carol Yinghua Lu, Liu Ding, Pierre Bal-Blanc, Francesco Vezzoli e Nicolò Degiorgis, il curatore ospitato quest’anno sarà Veit Loers. Loers, nato nel 1942 in Germania, è stato direttore del Fridericianum di Kassel, del Museo Abteiberg di Mönchengladbach e del Kunstraum di Innsbruck, oltre che curatore della Repubblica Federale di Germania per la collezione di arte contemporanea. Autore, curatore e storico dell’arte, ha al suo attivo mostre di personalità artistiche come Pierre Soulages, Joseph Beuys, Isa Genzken, Franz West, Günther Förg, Jeff Koons, Kai Althoff, Klara Lidén, Danh Vo, tra gli altri. Per Museion curerà “Maria Lassnig Martin Kippenberger. Body Check”, esposizione che metterà in relazione l’opera di due grandi personalità come Martin Kippenberger (1953-97) e Maria Lassnig (1919-2014), affrontando in particolare i temi della frammentazione e decostruzione del corpo. La mostra, che aprirà il 2 febbraio 2018, cade a dieci anni dall’apertura delle sede di Museion in piazza Piero Siena.