09 novembre 2018

Argentina vs Stati Uniti a Trento

 
Bis di inaugurazioni oggi da Boccanera Gallery a Trento: le personali di Daniel González e Jared C. Deery

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Un nuovo capitolo è iniziato per Boccanera Gallery di Trento. Dopo essersi affermata negli ultimi dieci anni rappresentando artisti emergenti provenienti dall’Est Europa, mantenendo lo stesso approccio radicale e innovativo, Boccanera Gallery vira verso l’Occidente. Giorgia Lucchi Boccanera apre alle Americhe con una doppia personale di due artisti provenienti dal nuovo mondo – Argentina e Stati Uniti – consolidando il suo supporto per artisti emergenti e midcareer con una ricerca non convenzionale.
Con le sue opere, l’argentino Daniel González crea monumenti alla quotidianità. Guardando alle sue origini, González unisce l’arte artigiana dei tessuti fatti a mano provenienti dalla cultura popolare tradizionale messicana, all’immaginario delirante e filosofico sudamericano, alla campionatura della quotidianità, spingendoli all’estremo della pop art. Il progetto di Daniel González, dal titolo “Present Monuments”, reinterpreta la funzione del monumento storico nell’era digitale. González crea un memoriale alla quotidianità che risponde a esigenze semplici, ai nostri stati d’animo, problemi familiari e personali. Le opere ritraggono pensieri che, ricamati sulla tela, trasformano la caducità del momento in monumento alla memoria. Le sue opere rivelano un carattere senza tempo, metastorico. La memoria storica riscoperta è “anacronista”, lo sguardo dell’artista si compie in un procedimento introspettivo al passato individuale, agli accadimenti remoti rimossi, in un corto circuito di recuperi e suggestioni, tra riferimenti analogici e polisensi. Il recupero della tradizione non è archeologia di reperti, l’artista non è “captivus temporis acti”, ma autore di una rifondazione costante delle antiche pratiche d’arte.
In The Hanging Garden, con le sue pitture a olio su tela, acrilico su tela e inchiostri giapponesi su carta, lo statunitense Jared Deery ricrea, invece, la fauna botanica dei giardini sospesi di Babilonia.
Deery presenta una serie di composizioni floreali che, come nel giardino delle meraviglie, non potrebbero esistere naturalmente nello stesso momento e nello stesso luogo. Il percorso espositivo riprende l’assetto architettonico dei giardini sospesi, creando una composizione visiva in diversi livelli, con dipinti che, come piante secolari, arrivano dal passato e convivono con i fiori di stagione, ossia le opere recenti. L’artista statunitense sembra utilizzare le sue composizioni floreali anche per evidenziare l’irrazionalità dell’odierna globalizzazione e il suo equilibrio instabile. Ma, forse inconsciamente, si spinge oltre. E ci fa intravedere un mondo possibile, ma poco probabile, dominato dall’immaginazione, nel quale la vita assume le sembianze del gioco, del fare, immersa armoniosamente nella natura. (Cesare Biasini Selvaggi)
 
In alto: Daniel González, Solution’s office, 2018, hand-sewn sequins and mixed media on canvas, 120 x 160 cm – 47 x 63 inches, detail
 
In apertura: Jared C. Deery, A Still, Volcano Flower, 2018, acrylic on canvas, 122 x 183 cm – 48 x 72 inches, detail
 
INFO
Opening: ore 17
Daniel González. Present Monuments / Jared C. Deery. The hanging gardens
via Alto Adige 176, Trento
orari: da martedì a sabato, 14-19 o su appuntamento
tel. +39 0461 984206 – cell. +39 3405747013
info@arteboccanera.com www.arteboccanera.com
 

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