14 marzo 2019

Un ponte tra Terni e Saint Ouen. Ecco i vincitori dello scambio di residenze di Gemellarte

 

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Andrea Abbatangelo e Camille Beauplan sono i due vincitori delle residenze artistiche messe in palio da Gemellarte, festival di arte indipendente – del quale vi avevamo già raccontato in questa intervista – nato per riattivare e valorizzare i gemellaggi tra le città italiane e quelle estere, attraverso un programma di scambi culturali e favorendo la condivisione dei rispettivi patrimoni, oltre che promuovendo la ricerca di nuovi talenti. 
Punto di partenza del progetto, è il legame tra l’Italia e la Francia, idealmente rappresentato dal gemellaggio tra Terni e Saint Ouen, gemellate dal 1962. Dall’8 al 16 maggio, Abbatangelo e Beaupla lavoreranno in contemporanea al Caos-Centro arti opificio Siri di Terni e alla Galerie Mariton di Saint Ouen, scambiando le proprie città di nascita per poi esporre le opere realizzate e donarle alle città che li hanno ospitati. Opere che, come raccontano i progetti presentati dai due artisti, saranno il frutto dell’interazione tra gli autori, il territorio e i suoi abitanti. 
Abbatangelo, nato a Terni nel 1981 e attualmente a Londra, ha già esposto presso istituzioni e manifestazioni come Documenta 13 di Kassel, Manifesta 11 e il Mambo di Bologna. In questa occasione, Abbatangelo porterà a Saint Ouen il suo Percorso pubblico, un progetto in situ che si pone l’obiettivo di invitare le persone a istituire una collezione d’arte contemporanea pubblica diffusa: «Il processo artistico è volto all’espandere il Museo anche negli spazi privati dei cittadini: invitare le persone ad istituire una collezione d’arte contemporanea pubblica diffusa; che sia un cortile, un garage, il bagagliaio di un’automobile…», ha spiegato l’artista. «La scelta non è stata facile. A convincerci sono state la maturità e la qualità delle opere di Abbatangelo, la profondità della sua ricerca artistica, che ha già avuto diversi riconoscimenti a livello internazionale. Il suo messaggio d’artista è molto chiaro», ha detto Tiziana Zumbo Vital, storica dell’arte e assessore al Patrimonio e alle pari opportunità del Comune di Saint Ouen, nella giuria che ha selezionato il candidato italiano. 
Nelle stesse date, Beauplan, classe 1984, esplorerà il concetto di gemellaggio, con l’obiettivo di attualizzare il lungo legame fra le due città, evidenziando i cambiamenti profondi intervenuti in questi anni. «Avere l’opportunità di fare una residenza a Terni mi permetterà di proporre un ritratto di ciò che oggi significa il gemellaggio e di sollevare una domanda pittorica e filosofica che non ho mai avuto l’occasione di sollevare: come raffigurare il gemellaggio di due luoghi così diversi? È una gioia poter esplorare questo asse di ricerca», ha raccontato l’artista francese. «Pensiamo che Beauplan possa sviluppare un interessante progetto sul nostro territorio, partendo da intenzioni di particolare originalità. Siamo curiosi di vedere come questa giovane artista riuscirà a sviluppare un tema così complesso attraverso la pittura prendendo spunto dalla nostra città!», ha affermato Chiara Ronchini, direttrice artistica del festival Gemellarte, nonché fondatrice della galleria Crac Arte Contemporanea di Terni. 
Le opere realizzate saranno in mostra dal 17 maggio, nel corso di calendario di eventi a tema fino al 19 maggio, con nomi di spicco del panorama culturale nazionale.

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