04 aprile 2013

Fino al 15.VI.2013 Alberto Di Fabio, Une Installation Parigi, Municipio del IV arrondissement

 
L'universo poetico di Alberto Di Fabio si apre tra microcosmo e macrocosmo alla riscoperta dell'uomo e del suo rapporto con la natura -

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Alberto Di Fabio (Avezzano, 1966 – vive tra Roma e New York) presenta, parallelamente alla mostra londinese presso la Estorick Collection, 57 tele realizzate con acrilico e su carta cinese telata, dalle dimensioni variabili di 70 su 50, prodotte tra il 2006 e il 2010. La mostra, curata da Pier Paolo Pancotto, è accolta nel vestibolo della scala d’onore del municipio parigino fino al 15 giugno. Le opere dell’artista abruzzese, riconosciuto internazionalmente e parte della scuderia Gagosian, coprono le vetrate della scala d’onore creando mutevoli giochi di luci che vivacizzano uno spazio del diciannovesimo secolo. Queste godono così di una luce naturale che diventa parte integrante dell’opera e che mette in risalto l’effetto microscopico di una realtà sconosciuta all’occhio umano attraverso un gioco di forme astratte. 
Alberto Di Fabio, Une Installation, Parigi 2013
Le opere di Alberto Di Fabio rivelano, in tutta la loro bellezza cromatica e nei leggeri e infiniti strati pittorici, una personale e profonda preoccupazione nei riguardi della natura, oltre che nel senso puramente ecologico, riflettendo la ricerca di un’etica universale. Alberto Di Fabio, che ha collaborato con gli artisti americani Donald Baechler e Philip Taaffe, con un occhio al lavoro di Cy Twombly e Alighiero Boetti (n.d.r. quest’ultimo acquistò nel 1989 un’opera di Di Fabio), travolge le sue tele con un’incredibile varietà di forme organiche e cellulari, congiungendo così ricerca artistica e scienza, investendo la sfera umana e sensoriale, e posizionandosi altresì controcorrente anche per l’uso di mezzi semplici quali carta e pennello. 
Ogni dipinto dialoga energicamente con gli altri creando una sinfonia di fenomeni fisici dall’effetto visivo intenso e regalando sfaccettature inconsuete dell’universo dell’artista. Albero (2010), Atomi (2008), Big Bang (2008), Neuroni (2007) e Sinapsi ( 2007) ecco qualche titolo delle opere esposte che chiarendo l’idea che le ha originate la superano per restituire attraverso corpi cromatici armoniosamente sparsi, che si bilanciano tra chiaroscuri e punti luce, una vitalità e un’energia che dà impulso visivo e movimento all’opera invitando lo spettatore a partecipare ad un viaggio metafisico. 
Livia de Leoni
mostra visitata il 22 marzo
dal 21 marzo al 15 giugno
Alberto Di Fabio
Une installation
Mairie du 4ème arrondissement, 
2, place Baudoyer 
75004 Paris
Orario: dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 18.00, 
il sabato dalle 09.00h alle 12.00
ingresso libero

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