24 luglio 2014

Rendete visibile l’invisibile, nello spazio urbano di Jesi, e avrete un premio di 15mila euro. Ecco “QUI” il contest

 

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Jesi, Pietra punto più alto della città (foto Amedeo Paradisi)
L’idea? È quella di riuscire a far attraversare lo spazio urbano dall’arte, ma stavolta senza opere eccessive, senza monumentalismi, senza sovrastrutture. Come? Con un percorso segnaletico d’autore, che dialoghi con i punti di interesse storico e culturale di Jesi, cittadina in provincia di Ancona, che promuove il contest “QUI”, messo a punto dal progetto territoriale JES!
Un concorso aperto, a cui potranno partecipare artisti e collettivi, e che premierà il progetto più originale con qualcosa come 15mila euro, da destinare all’ideazione e alla realizzazione sul campo. Una bella cifra per un piccolo centro, ma che dimostra quanto da queste parti si tenga a un site specific qualitativo, e dove sono gli Assessorati ai Lavori Pubblici e alla Cultura del Comune, insieme a una serie di associazioni cittadine (Archeoclub e Gruppo FAI), che hanno lanciato l’iniziativa. 
Quale sarà il compito dei progetti candidati? Fate attenzione: “dovranno disegnare un inedito percorso che porti l’invisibile alla vista, lasciando un segno forte sul territorio, in grado di rafforzarne l’identità e la riconoscibilità attraverso le molteplici pratiche dell’arte contemporanea, in particolare quelle relative all’arte pubblica. Dovranno rivolgersi ai turisti che abitano un luogo in modo temporaneo, ma anche ai cittadini perché guardino con occhi differenti ciò che appartiene alla quotidianità. Saranno incentivati progetti che sappiano coniugare segni materiali posti in loco con segni virtuali, attraverso l’utilizzo di app, realtà aumentata o interaction design”, si legge nel bando di concorso, che scadrà il prossimo ottobre.
La cultura, insomma, stavolta va raccontata. E decisamente tra le righe. Volete provarci? www.jesplease.it 

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