Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Il Museum of Fine Arts di Houston, in Texas, ha annunciato l’acquisizione di Albero fulminato, opera del 2012 dell’italiano Giuseppe Penone.
Originariamente il corpo di una quercia colpita da un fulmine, è un tronco alto oltre 36 metri e il pezzo di Houston è la terza e ultima versione di questa scultura monumentale in bronzo che ha debuttato a Versailles nell’estate dello scorso anno. «Albero fulminato afferma l’impegno del Museo nella promozione dell’arte pubblica accessibile a tutti i nostri visitatori», ha detto Gary Tinterow, direttore dell’istituzione. «Giuseppe Penone ha un tocco magico con la scultura: sembra sempre prendere vita nelle sue mani», ha detto Alison de Lima Greene, Curatore della sezione Arte Contemporanea e Progetti Speciali, che ha continuato: «Anche se Albero fulminato pesa più di due tonnellate, sembra sfidare la gravità, raggiunge il cielo, mentre la forma naturalistica dell’albero è animato dal suo interno dorato».
Onori e gloria, insomma, anche in questo angolo d’America, dopo essere stato protagonista al Madison Square Garden di New York, sempre la scorsa estate. Un’ulteriore conferma di grande stima e di una popolarità che dopo la partecipazione a Documenta, nel 2012, non ha conosciuto nemmeno un momento di stasi, passando appunto da Versailles e attualmente in mostra al Forte Belvedere e Giardino di Boboli a Firenze. Senza contare la vincita, poco più di un mese fa, del Praemium Imperiale per la Scultura.