08 settembre 2014

I Bronzi di Riace a Milano? Forse il sogno di Sgarbi si avvererà, perché Dario Franceschini istituisce una commissione per valutare la “trasportabilità” dei reperti

 

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I Bronzi di Riace
Una commissione puramente scientifica, composta e presieduta da Giuliano Volpe, ordinario di archeologia all’Università di Foggia, e Simonetta Bonomi, soprintendente per i beni archeologici della Calabria, Gisella Capponi, direttrice dell’Istituto Superiore per la conservazione e il restauro, Gerardo De Canio, responsabile del laboratorio dell’unità tecnica “Tecnologia dei materiali” dell’ENEA, Stefano De Caro, direttore dell’ICCROM, Daniele Malfitata, direttore dell’Istituto per i beni archeologici e monumentali del CNR, e Bruno Zanardi, associato di teoria e tecnica del restauro presso l’Università di Urbino. 
Dovranno valutare le possibilità di trasporto dei Bronzi di Riace, conservati al Museo della Magna Grecia di Reggio Calabria, a Milano in occasione di Expo 2015, come richiesto anche da Vittorio Sgarbi e su cui si sono scatenati fiumi di opinioni nelle scorse settimane.
Il Ministro Franceschini [che sulla vicenda e le relative polemiche aveva rimarcato che l’Expo non è solo di Milano, ma dell’Italia intera n.d.r.], in seguito alla formale richiesta di prestito arrivata dalla Regione Lombardia, ha istituito oggi il gruppo di lavoro, che avrà il compito di stabilire se, e a quali condizioni, le statue siano trasportabili senza problemi per la loro integrità e conservazione. “A tal fine la commissione fornirà un parere scientifico alle autorità competenti – in primis la Soprintendenza per i beni archeologici della Calabria – utile ad esprimere il parere definitivo sulla possibilità di un eventuale spostamento in occasione dell’Expo Universale di Milano”, si legge nel comunicato rilasciato dal MiBACT.
La risposta? Arriverà entro la metà del prossimo mese di ottobre, con buona pace indipendentemente dei favorevoli o dei contrari. 

5 Commenti

  1. Non capisco perché si sono tanto fissati sul fatto di avere i bronzi all’expo; se ci tengono così tanto, perché non organizzano dei viaggi per visitarli al museo calabrese approfittando anche dei siti della Magna Grecia? Come fece Cattalan con la biennale, che portò i visitatori sulla discarica siciliana a vedere Hollywood.
    Allora perché Franceschini e company non chiedono la Persefone di Locri, (opera bellissima trafugata) al Pergamon di Berlino? avrebbe sicuramente più senso….

  2. invece di sprecare tempo e soldi pubblici in tenzoni insignificanti, che promuovano le migliaia di opere di pregio conservate nei depositi milanesi, e non solo…

  3. SONO DELLA STESSA IDEA DEL CRITICO
    VITTORIO SGARBI DI TRASPORTARE I BRONZI
    DI RIACE A MILANO, PERCHE’ CON EXPO 2015,
    NON SOLO MILANO MA L’ITALIA DEVE DARE
    L’IMMAGINE DI UN PAESE RICCO DI OPERE
    D’ARTE DA VALORIZZARE E AMMIRARE…

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