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Da dodici edizioni il Premio New York porta i più promettenti giovani artisti italiani nella Grande Mela, per una residenza di quattro mesi allo ISCP (International Studio and Curatorial Program) di Brooklyn.
Realizzato con il sostegno dell’Italian Academy alla Columbia University, il Ministero degli Affari Esteri italiano e l’Istituto Italiano di Cultura a New York, quest’anno a vincere l’award sono Margherita Moscardini e Andrea Nacciarriti.
Il Premio ha la mission di far crescere l’attività dei nostri artisti a contatto con l’ambiente culturale degli Stati Uniti, e in particolare con quello newyorkese, con una serie di benefit non indifferenti: un assegno mensile, uno studio a disposizione nella sede dell’istituzione (che si trova precisamente a Williamsburg) oltre al disbrigo di tutte le formalità burocratiche, e una mostra finale.
Anconetano classe 1976, Andrea Nacciarriti e toscana, classe ’81, Margherita Moscardini, per entrambi la poetica su cui basano il proprio lavoro muove da un interesse profondo per il territorio, la storia e i loro protagonisti, svelando ciò che resta di un racconto attraverso forme che si rifanno alla pratica del site specific. Oltre al Premio New York Margherita Moscardini ha recentemente vinto la quinta edizione di “nctm e l’arte: Artists-in-residence”, borsa di studio che lo studio milanese, di cui vi abbiamo spesso parlato, ogni anno offre per sostenere la mobilità degli artisti italiani verso programmi internazionali di residenza. L’artista toscana da novembre svilupperà un progetto al MMCA – National Museum of Modern and Contemporary Art di Seoul. Complimenti a entrambi.