01 ottobre 2014

Gratuità per i residenti e bandi per la promozione dei piccoli musei. Ecco le prossime strategie dell’Assessorato alla Cultura di Roma

 

di

Il Museo Carlo Bilotti

Risollevare le sorti della cultura dell’arte a Roma. Possibile? Almeno stando alle ultime mosse del nuovo Assessorato targato Giovanna Marinelli, qualcosa sotto il sole si muove. Stamane è stato presentato infatti il programma di valorizzazione del Musei Civici di Roma Capitale, che comprenderà la sperimentazione dell’ingresso gratuito ogni prima domenica del mese, a partire dal 5 ottobre prossimo, per tutti i residenti del Comune di Roma, ad eccezione della biglietteria mostra del Museo dell’Ara Pacis. La gratuità sarà replicata anche nei mesi successivi, e ha come obiettivo la valorizzazione del patrimonio museale della città. «L’evento delle prime domeniche di ottobre, novembre e dicembre gratuite per i residenti, ha l’obiettivo di trasformarsi nel 2015 in una vera e propria regola estesa a tutti», ha dichiarato l’Assessore in conferenza stampa.
Una mossa simile alle gratuità dei musei MiBACT messa in atto dal Ministro Dario Franceschini, i cui programmi sono stati spesso citati anche da Giovanna Marinelli come pratiche di buon esempio.
Ma c’è anche un’altra novità che riguarda i sette piccoli musei divenuti gratuiti alla fine di agosto, incassando il 137 per cento in più di pubblico rispetto all’anno precedente e che rispondono ai nomi di Villa di Massenzio, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo delle Mura, Museo Carlo Bilotti, Casa Studio di Pietro Canonica, Museo Napoleonico e Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina. Per loro  l’amministrazione capitolina, con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura, ha deciso di promuovere un Bando pubblico per la selezione di progetti di animazione che è disponibile da oggi.
I progetti in loco invece dovranno partire il prossimo 6 dicembre e per ogni museo sarà scelta un’associazione che dovrà garantire un minimo di 10 giornate di attività da svolgersi entro il 6 gennaio 2015. Tutte le attività proposte saranno ad ingresso gratuito sia per i residenti sia per i non residenti.
Un modo per scoprire, in una modalità più partecipativa, i piccoli tesori della città che non dimenticheranno (come fanno tante istituzioni celeberrime ma poco inclini alle sollecitazioni) di “valorizzarsi” attraverso una campagna di comunicazione attraverso il web e i social network. Le pagine Facebook dei 7 musei e quella di Musei in Comune insieme al profilo Twitter @museiincomune, che con i suoi 66mila  follower è il primo profilo museale italiano, accoglieranno 2 mesi di approfondimenti sui 7 musei. 
E da oggi è online anche il secondo bando per la selezione degli spettacoli e dei concerti che, in occasione di “Musei in Musica” del prossimo 6 dicembre, si svolgeranno ai Musei Capitolini, Centrale Montemartini, Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali, Museo dell’Ara Pacis, Museo di Roma Palazzo Braschi, Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale, MACRO, Museo di Roma in Trastevere, Musei di Villa Torlonia, Museo Civico di Zoologia  e ai quali si potrà partecipare con un biglietto simbolico di 1 euro. 
Insomma, che la cultura sia di tutti e per tutti, grandi e piccoli. E pensando ai piani di “espansione” lanciati da Franceschini, anche per Roma già aspettiamo la prima conta degli ingressi.

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