Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Aperitivo, mostra e presentazione del catalogo: serata speciale all’American Academy, nell’ultima settimana dell’esposizione del giovane Grear Patterson, in collaborazione con Depart Foundation, nato nel 1988 e con studi alla School of Visual Art di New York. Ad attendervi stasera saranno proprio Patterson, con Peter Benson Miller, curatore della mostra e Lorenzo Gigotti, di NERO, che racconterà del catalogo di Forest Theatre.
Un libro cucito sulla pelle di una mostra decisamente autobiografica e, al contempo, collettiva: Patterson indaga i piaceri e le ansie dell’adolescenza attraverso fotografie, video, dipinti e installazioni che evocano riti di passaggio personali e comunitari, alternando una dimensione più intima a quella pubblica, l’esperienza sottile e l’impulso violento o erotico.
Tra i miti che hanno accompagnato la ricerca americana dell’artista si scoprono Ed Ruscha, altro grande in mostra a Roma – da Gagosian – e gli scatti di William Eggleston, cantore di un’America spesso hopperiana ma non per questo meno violenta, o immaginaria. Dalle 18.