19 dicembre 2014

nctm e l’arte: Francesco Bertelè, Anna Franceschini e Giacomo Raffaelli vincono i nuovi programmi per “Artists-in-residence”

 

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Francesco Bertelè andrà in Islanda, più precisamente allo Skaftfell Center for Visual Art,con una borsa di mille e 500 euro. Il motivo? “Una ricerca in tema con il contatto della natura e la crescita. Il luogo prescelto è coerente con il tipo di opere che Bertelè sta attualmente sviluppando”. Anna Franceschini, sempre con un Premio da mille e 500 euro, sarà in residenza agli Istituti Inclusartiz, di Rio de Janeiro: “Per un lavoro di grande livello, che in questo momento sente il bisogno di un confronto con il clima culturale extra-europeo”. Infine Giacomo Raffaelli, 2mila euro per l’Atelier Hotel Pro Forma, di Conpenhagen. Per consentirgli di lavorare con un gruppo di scienziati che lavorano in centri di ricerca d’avanguardia danesi. Avete appena letto i nomi dei vincitori della nuova edizione di “Artist-in-residence”, l’opportunità di crescita promossa dallo studio nctm di Milano.
La valutazione degli artisti e delle opere è stata svolta della commissione composta da Gabi Scardi, curatrice del progetto nctm e l’arte, da Caterina Riva, critico e curatrice, e da Giovanni Giaretta, artista assegnatario di una delle precedenti edizioni del bando.
Attivo dal 2011, il Premio ha visto vincitori anche Salvatore Arancio, Emilio Fantin, Riccardo Giacconi, Margherita Moscardini, Luigi Negro, Giancarlo Norese, Cesare Pietroiusti, solo per citare alcuni nomi, e permette ai selezionati di fare un’esperienza all’estero come operazione per arricchire il lavoro e allargare orizzonti. Il prossimo bando, invece, sarà pubblicato in primavera. Per ora complimenti ai vincitori. 
Sopra: 
Dolominiti Contemporanee. Francesco Bertelè, The secret garden, allestimento al piano interrato dell’edificio Pizzocco

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