Mentre in Europa il tema è ancora scottante ed irrisolto, in Oriente è stato istituito un premio per celebrare la libertà di espressione. L’iniziativa vede coinvolti la principale fiera di arte contemporanea di Singapore e l’ambasciata americana. Il primo premio verrà consegnato dall’ambasciatore stesso e dal direttore della fiera, Lorenz Rudolf.
L’iniziativa ha creato sgomento nella comunità artistica del sud-est asiatico in quanto la città-stato, se da un lato si annovera tra i luoghi più progressisti e che hanno uno sguardo rivolto al futuro per quanto riguarda l’istruzione, d’altro canto, proprio in occasione della biennale di Singapore del 2011, non si è mostrata pronta ad accogliere un’opera, quindi censurata, che conteneva dei simboli appartenenti all’erotismo omosessuale.
Speriamo quindi che questo premio sia un segnale di apertura e di effettiva accettazione della libertà di espressione in un contesto ricco di paradossi e contraddizioni. (Federica Pignata)
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