01 marzo 2015

Il Mufoco rinasce? Per ora punta al territorio, con un progetto che raccoglie e mostra le vetrinette dei cittadini

 

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Il Mufoco, Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo, presenta un progetto di arte pubblica completamente incentrato sull’elemento d’arredo delle vetrinette.
Nata da un’originale intuizione dell’artista Paolo Riolzi, l’idea è quella di catalogare le vetrine raccogli-oggetti esistenti sul territorio per formare un archivio che sarà consultabile in mostra e online. Durante il censimento alcuni giovani ricercatori, con la guida del sociologo Paolo Volontè, intervisteranno i partecipanti alla ricerca di storie e ricordi legati al contenuto delle loro vetrinette.
In seguito, dal 14 marzo, il Mufoco ospiterà le riproduzioni fotografiche in scala 1:1 di alcune vetrinette, dando anche la possibilità di consultare l’archivio completo catalogato e le interviste realizzate. Ci sarà inoltre l’occasione di partecipare direttamente al progetto implementando la raccolta con la propria vetrinetta oppure portando un oggetto da esporre in una grande vetrinetta collettiva ubicata all’esterno del Museo. 
Una comunità che si racconta attraverso le storie dei singoli che la compongono. A completare lo scambio tra cittadini e visitatori saranno organizzati una serie di caffè nelle case dei partecipanti e sarà pubblicato un volume a testimonianza del progetto.
E così, il Mufoco di cui vi abbiamo ampiamente parlato per la sua crisi dovuta al taglio di fondi della Provincia di Milano, prova a resistere ai suoi problemi e punta sul territorio. Provandoci. Se volete partecipare e proporre la vostra vetrinetta scrivete a: info.progettovetrinetta@gmail.com. (Giulia Testa)

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