02 marzo 2015

Quanto amore, Jeff! Koons osannato in California, in attesa di vedere installata la sua prima scultura “pubblica e permanente” in suolo americano

 

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Sarà collocata nella Entertainment and Sports Center (ESC) Plaza, e la municipalità ci ha già investito 3 milioni di dollari. Inoltre, sarà la prima opera pubblica permanente, in suolo americano, del grande Jeff Koons. Sì, perché si ama o si odia, ma l’ormai sessantenne bad boy non molla un colpo, mostra dopo mostra, dal Whitney al Pompidou e passando per la serie scultorea annullata al Louvre. 
Il tutto fa parte de Sacramento Metropolitan Arts e del lavoro della Commissione “Art in Public Places”, che rappresenta il più grande impegno verso l’arte pubblica nella storia della città. 
Ora, bisognerà vedere se nella riunione della prossima settimana il Coloring Book, disegno colorato in acciaio inossidabile della serie Celebration dell’artista troverà accoglimento. Grazie a un accordo con Gagosian la scultura proposta sarà acquisita e installata per 8 milioni. Mancano insomma gli altri 5 ma la commissione sembra decisamente convinta, specialmente quando si parla di Koons «la più grande star dell’arte nel mondo di oggi – secondo le parole del direttore del Crocker Art Museum Lial Jones, che ha continuato – Il suo lavoro è anche collezioni dei più importanti musei di tutto il mondo. Sacramento non può farsi scappare l’occasione di acquistare una nuova scultura permanente nella sfera pubblica». Entusiasta sarebbe pure lo stesso artista, che negli scorsi anni pare abbia passato diverso tempo nella capitale politica della California. Tra un po’ anche nuova meta dell’arte?

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