01 aprile 2015

Biennalizzazione mai finita? Per ora c’è Saitama in Giappone, che si prepara alla sua prima Triennale nel 2016

 

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Un festival basato sull’immaginazione dei cittadini, così Hayato Shimizu, Sindaco di Saitama, ha descritto lo spirito della nuova Triennale che inaugurerà a fine 2016 nella città a nord di Tokyo. Prosegue dunque l’opera di triennalizzazione e biennalizzazione nel mondo, che vede proliferare la nascita di kermesse d’arte contemporanea in ogni dove. Questo tipo di manifestazioni richiamano un numero esorbitante di persone e permettono alle città ospitanti di essere al centro del dibattito artistico, anche se per un periodo breve e determinato. 
Ora anche Saitama avrà la sua Triennale, manifestazione orientata a progetti e opere realizzate grazie alla collaborazione degli artisti con la popolazione locale. La manifestazione, che si svolgerà dal 24 settembre all’11 dicembre 2016, sarà curata da Takashi Serizawa (foto in home page). Una nomina che non sorprende considerando che quest’ultimo è già stato il direttore del Beppu Contemporary Art Festival in entrambe le sue edizioni, nel 2009 e nel 2012, e prima ancora direttore della Yokohama Triennale 2005. 
Il tema di questa prima edizione sarà “Envisioning the Future!”, tra i tanti eventi la fiera ospiterà una mostra itinerante organizzata dall’artista e curatrice israeliana Anat Litwin. HomeBase Project Saitama 2015, dopo essere stata a New York, Berlino e Gerusalemme, arriverà quindi in Giappone, sempre con l’intento di sviluppare ed esplorare i temi legati all’abitazione. La Triennale sarà all’altezza degli altri eventi internazionali suoi simili? (Giulia Testa)

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