26 maggio 2015

Sicilia. A Ficarra si apre il progetto “Contemporary Divan/Salotto del Contemporaneo”. Tre mesi d’arte partendo dalle residenze di Canoilas e Weinberger

 

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In Sicilia, nel cuore dei Nebrodi, si apre il progetto Ficarra – Contemporary Divan/Salotto del Contemporaneo, attraverso un articolato programma. Il primo appuntamento vede protagonista l’artista portoghese (foto sopra) Hugo Canoilas che inaugurerà la prima delle due residenze il 15 giungo 2015. La seconda, che avrà inizio il 23 luglio 2015, vedrà la presenza del maestro austriaco Lois Weinberger. Le due residenze saranno seguite rispettivamente da due curatori: Giovanni Iovane e Lorand Hegyi.
Le residenze sono però solo una parte di un programma più ampio, che prevede un calendario di appuntamenti ed eventi che il Comune di Ficarra e il Museo di Palazzo Milio, coordinati dalla direzione artistica di Mauro Cappotto, propongono per la valorizzazione del territorio dei Nebrodi, mirando alla creazione di un distretto culturale permanente. L’azione di Canoilas e Weinberger coinvolgerà l’intero paese che diventerà anche una “scuola di pensiero”, un luogo di scambio tra giovani artisti e studiosi provenienti da diverse parti del pianeta che si confronteranno tra di loro e con i due artisti senior, nelle due Summer School coordinate da Francesco Lucifora e Vincenzo Estremo.
Alla prima Summer School parteciperanno Meris Angioletti (Italia), Thomas Knoefl (Germania), Mark Kremer (Olanda), Emmanuelle Lainé (Francia), Ana Manso (Portogallo), Marco Pasi (Olanda), Atlas projectos (André Romão, Nuno Luz – Portogallo), Benjamin Valenza (Francia), Club Moral (Danny Devos e Anne-Mie Van Kerckhoven – Belgio); alla seconda saranno presenti Giuseppe Buzzotta, Gabriella Ciancimino, Derek Di Fabio, Tothi Folisi, Genuardi/Ruta, Carmelo Nicotra, Giuseppe Lana, Manuel Scano Larrazabal, Vincenzo Schillaci Stefania Zocco.
L’intera attività si svolgerà tra “La Stanza della Seta” di Palazzo Milio, luogo che rimanda agli ambienti familiari del poeta Lucio Piccolo, e le 4 Vetrine, che rappresentano i luoghi nei quali far emergere il carattere sperimentale dell’intero progetto, della Pescheria, del Vecchio Frantoio, di Palazzo Busacca e dell’ex ufficio di collocamento. Gli artisti potranno utilizzare le vetrine come spazio multifunzionale, prettamente laboratoriale o come display espositivo per presentare le ricerche alla comunità di Ficarra entrando direttamente nel tessuto urbano del paese. 
Il 29 agosto 2015 poi sarà inaugurata una grande mostra finale, che raccoglierà il frutto del lavoro svolto durante le Residenze di Hugo Canoilas e Lois Weinberger e quello dei giovani artisti delle Summer School.
Tre mesi di arte contemporanea all’interno di un piccolo centro nell’entroterra siciliano, con lo scopo di creare luoghi diversi, con la speranza di attivare anche una piattaforma di dibattito, su quali siano le strategie e le strutture necessarie per il sistema dell’arte in Italia. Il progetto di Ficarra è in piena sintonia con ciò che sta accadendo in Sicilia negli ultimi anni, ovvero il decentramento dei progetti e la valorizzazione dei piccoli centri e delle loro attività, dei piccoli musei e delle pratiche di interazione tra il sistema internazionale dell’arte e le risorse culturali locali; esempi di rilievo e di buona amministrazione come il Museo Civico di Castelbuono (Palermo) che ha visto la realizzazione di progetti volti alla relazione tra arte contemporanea e territorio, o come il Museo di Arte Contemporanea presso il Collegio dei Gesuiti ad Alcamo (Trapani). (Salvatore Davì)

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