10 luglio 2015

Assalto instagram alla Fondazione Prada, nella prima versione italiana degli #empty museum. Ecco com’è andata

 

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Dopo #emptyFrieze, #emptyLouvre, #EmptyGuggenheim, #emptylacma,  #emptytretyakov, #EmptyBolshoi, #EmptyTretyakov e #emptytate, ecco #emptyfondazioneprada.
Parliamo per hashtag di instragram, sì, perché stamane – dalle 8.30 fino all’orario di apertura – la grande fondazione milanese è stato il primo “teatro” italiano di questa manifestazione che coinvolge una serie di instagrammer (scelti in base alla loro produzione di immagini) che documenti i luoghi espositivi o della cultura assolutamente vuoti, empty, dal pubblico.
E così appuntamento all’alba – o quasi – e noi c’eravamo, per seguire a nostra volta le personalità più seguite, ma non per forza, del più affascinante dei social network.
Se incuriosisce questo mondo, ecco i loro nomi, e relativo account: Ana Barros @anasbarros, Ann Davies @twtsi, Francesco Innocenti @framboisejam, Michela Meni @michela_grazia_it, Olivier Morisse @oliviermorisse, Elena Ortega @misswinter, Gio Pastori @giopastori, Joe Pickard @josephowen, Henry Shonibare @tobishinobi, Andrea Tamburrini @anddicted, alcuni per la prima volta a Milano, si sono potuti districare tra ‘Serial Classic’, ‘An Introduction’, ‘In Part” e “Trittico”, il progetto cinematografico dedicato a Roman Polanski e le installazioni permanenti di Thomas Demand e Robert Gober.
Il tutto senza vincoli, in un format concepito come una libera interpretazione per immagini dell’architettura e delle attività in corso in una delle fondazioni più belle d’Europa. E ovviamente, anche sul nostro profilo Instagram vi abbiamo ripostato gli scatti migliori, come quelli che vi proponiamo qui sotto, anche se la pagina #emptyfondazioneprada è tutt’ora in aggiornamento. Buona visione!

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