31 agosto 2015

Lasciate una traccia del vostro paesaggio. Nove artisti per “Apulia Land Art Festival”, da oggi in residenza ad Ostuni

 

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Ostuni, la città bianca della Puglia diventa contemporanea, con l’Apulia Land Art Festival, rassegna giunta alla sua terza edizione che quest’anno, nel suo programma di arti visive (a cura di  Saverio Verini e Giosuè Prezioso, con il coordinamento scientifico di Ilaria Gianni), porterà in scena i progetti site specific di Elena Bellantoni (Vibo Valentia, 1975), Marco Bernardi (Roma, 1969), Francesco Ciavaglioli (Avezzano, 1983), Michela de Mattei (Roma 1984), Luca Mauceri (Arezzo, 1979), Giorgio Orbi (Roma, 1977), Leonardo Petrucci (Grosseto 1986), Carla Rak (Roma, 1978) e Calixto Ramirez (Reynosa, Messico, 1980) che saranno  in residenza una settimana, a partire da oggi. Il titolo della rassegna? e(art)h – il paesaggio dell’arte. Il tutto sarà svelato domenica prossima, anche se da venerdì potrete vedere gli artisti all’opera, nell’area degli orti della città. 
Sì, perché altra caratteristica dell’Apulia Land Festival (iniziativa ideata da Carlo Palmisano e Martina Glover) è il lato “green”. E non è un caso che quest’anno il titolo generale del Festival sia AgriCulturLand, e che proprio l’arte si occupi di mettere in scena il paesaggio locale, intervenendo in spazi densi di storia,   congiunzione tra la città di Ostuni e la piana sottostante, che vede la presenza di decine di ettari di ulivi che si estendono fino al mare. 
In chiusura, domenica prossima, non solo la consegna del Premio “Apulia Land Art Festival”, sostenuto dall’azienda Vetrerie Meridionali, che sponsorizzerà un intervento site specific per la sede dell’azienda, ma anche un convegno (al Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale) che non potrà che essere incentrato sulla Land Art, e sui progetti degli artisti invitati. A prendere la parola Gaia Tedone (Goldsmiths e Tate Gallery, Londra); Giacinta Gandolfo (Central Saint Martins, Londra); Liliana Tangorra (Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Bari); Verini (Fondazione Ermanno Casoli, Fabriano) e Prezioso (John Cabot American University, Roma). Un altro lato della Puglia contemporanea, vista dal suo splendido paesaggio. www.apulialandartfestival.it 

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