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Non sono solo foto d’archivio, sono immagini di luoghi che non esistono più o che potrebbero non esistere più. Palmira, il suo Tempio di Baalshamin distrutto dall’Is, torna come uno spettro. Un fantasma di bellezza, di storia e di orrore. Queste foto furono scattate nel 1864 da un ufficiale francese, Louis Vignes, che accompagnava l’archeologo e appassionato collezionista Honoré Théodore Paul Joseph d’Albert, in uno dei suoi viaggi tra Siria e Libano.
Il Getty Research Institute di Los Angeles le ha acquisite perché, spiega Thomas W. Gaehtgens, direttore dell’Istituto, «sebbene gli studiosi possano fare poco verso l’indicibile tragedia umana e la distruzione culturale causate dall’attuale guerra civile siriana, possono però battersi per testimoniare, preservare e interpretare la documentazione storica di questi siti di fondamentale importanza».
E noi possiamo continuare a farci incantare da Palmira. Ameno con le immagini