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Parigi? La più famosa. Londra, Tokyo? Le più funzionali. New York? Una rediviva. Stoccolma? La galleria d’arte più lunga del mondo. Napoli? La più contemporanea. Ma quella di Mosca è senz’altro la più bella. Non sembra neanche una metropolitana, ma un’infilata di salotti, uno più elegante e spettacolare dell’altro.
Specie in questi scatti del fotografo canadese David Burdeny che l’ha immortalata stazione per stazione alla maniera di Candida Höfer: vuota. Non inquinata da presenza umana. Vuota e solenne. Come in una specie di autoesposizione. Capace di competere con quello che l’arte vera può fare.