24 novembre 2015

Se Eliasson gioca col barocco

 

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Il significato originario di barocco è bizzarro, irregolare, come la perla nera baroco (nome spagnolo) da cui deriva. Olafur Eliasson invece è un artista per niente stravagante, capace però di attivare forti narrazioni visive, lavorando prevalentemente con la luce. Le immagini che vedete riguardano la sua ultima mostra, aperta qualche giorno fa al Palazzo d’Inverno del Principe Eugenio di Savoia, a Vienna, con opere provenienti dalla Thyssen-Bornemisza art contemporary collection. E si chiama “baroque baroque”. 
Installazioni luminose, a volte indubbiamente un po’ eccentriche, superfici specchianti che giocano con l’ambiente solenne e squisitamente barocco. E, come sempre nel caso di Eliasson, il protagonista del suo lavoro è lo spettatore. Meglio dire l’attore che sperimenta le sue installazioni. Che questa volta si avvantaggiano di una cornice davvero stupenda. Guardatele, ne vale la pena.
Photo by anders sune berg, © 2006 olafur eliasson

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