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In uno dei suoi interventi durante il viaggio in Africa, Papa Francesco ha sollevato anche la questione ambientale. Perché l’Africa non è solo un Continente povero e colpito da malattie che nel nord del mondo sono pressoché scomparse. È anche fortemente inquinata, cosparsa di plastica e di rifiuti. E prima che lo ricordasse Papa Bergoglio, l’hanno detto tanti artisti. Uno a caso: Pascal Marthine Tayou, nato in Camerun, che ha elevato la plastica alla nobiltà dell’installazione. Diventandoci pure famoso.
Fabrice Monteiro, fotografo originario del Benin da parte di padre e belga da parte di madre, con i rifiuti e tra i rifiuti crea strazianti divinità. Allegorie della Grande Madre ridotta a brandelli. Veneri degli stracci dei poveri. Queste immagini sono state scattate in Senegal e Monteiro non si è inventato niente. Ha solo raccolto quello che ha trovato e ha scattato le foto.
Photo: Fabrice Monteiro