01 dicembre 2015

La Calabria vista con gli occhi di 11 fotografi. alla triennale arriva The third Island, progetto dell’Osservatorio Internazionale sulle Grandi Opere che traccia il disegno di un territorio ancora poco conosciuto

 

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Immaginate 11 fotografi e fotografe, accompagnati da giornalisti, attivisti e imprenditori, che vagano nelle terre calabresi, nel tentativo di mappare la regione raccogliendo immagini, testimonianze e storie. Immaginate quante immagini possono aver raccolto durante i loro percorsi, immaginate di poterle vedere a Milano e sulle pagine di un libro. The Third Island, questo il nome del progetto di ricerca promosso dall’Osservatorio Internazionale sulle Grandi Opere, nasce in occasione del 50° anniversario dell’avvio dei lavori per il tronco A3 Salerno-Reggio Calabria (1965) e il 20° anniversario dell’apertura del porto di Gioia Tauro (1995), come un progetto di approfondimento e formazione, attraverso attività multidisciplinari che riguardano politica, geopolitica, economia, architettura e città. Gli esiti del progetto fotografico, a cui hanno preso parte Andrea Botto, Gaia Cambiaggi, il collettivo PanAut Collective, Marco Introini, Allegra Martin, Maurizio Montagna, Antonio Ottomanelli, Armando Perna, Filippo Romano, Marcello Ruvidotti, Francesco Stelitano e Giulia Ticozzi, parlano di una Calabria diversa da quella che la cronaca spesso ci racconta.
Questa sera alcuni scatti saranno in mostra presso la Triennale di Milano, un’occasione per promuovere il progetto già presentato per la prima volta mesi fa all’interno di Monditalia, sezione centrale della XIV Mostra Internazionale di Architettura – la Biennale di Venezia. 
Durante la mostra sarà distribuito il libro O I G O N1 The Third Island, edito da Planar Books. Una sorta di diario che raccoglie in maniera ampia e completa risultati del primo anno di attività dell’Osservatorio. 

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