27 maggio 2016

Mantova “capitale” e contemporanea. Hidetoshi Nagasawa a Palazzo Ducale, con un anno di “Vortici”

 

di

Mantova Capitale italiana della cultura e Mantova che, nei secoli, ha ospitato i suoi grandi artisti, che hanno definito l’identità cittadina come la conosciamo oggi. 
E proprio da oggi, ad accompagnare le migliaia di visitatori che varcano l’ingresso del Castello di San Giorgio, ci sarà un nuovo intervento di un ospite speciale: Hidetoshi Nagasawa. Nato in Manciuria, naturalizzato italiano, protagonista di Biennale di Venezia e Documenta a Kassel, con mostre personali in tutto il mondo dal MACRO di Roma, al FRAC di Fontevraud, al Guggenheim Museum di New York, l’artista accoglierà con Vortici, opera creata appositamente per Palazzo Ducale, i visitatori che si avvicenderanno al cospetto del Mantegna, dialogando con gli edifici che fanno da cornice al Castello di San Giorgio e la celeberrima Camera picta
Scrive Marco Tonelli, curatore del progetto: “Il movimento continuo che prende la stanza degli sposi è quel moto che l’opera di Nagasawa innesca, sia mediante il movimento dei bracci, sia mediante lo scarto degli elementi, diversi per angolazione e inclinazione. Lo spazio circolare della Camera diventa lo spazio spiraliforme di Vortici, il dialogo sul tema dello spazio avviato da Mantegna, continua nell’opera appositamente ideata da Hidetoshi Nagasawa per la nostra città e per Piazza Castello in particolare”. Promossa da Mantova Creativa e Lubiam, l’installazione resterà “esperibile” un anno, tra riflessi metallici e altre dimensioni di una percezione che mischia tempi, materiali e che – come sempre avviene nella poetica dell’artista – preclude spazi per aprirne ulteriori. 
Hidetoshi Nagasawa, Vortici, 2016 – foto di Paolo Pescasio

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui