27 maggio 2016

Ottanta artisti per il Premio Combat: ecco chi va in finale nella settima edizione del contest, e in mostra al museo Fattori e Fortezza di Livorno

 

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Sono invariate le cinque sezioni nelle quali si dividono i premi: Pittura e Fotografia (con 6mila euro per il vincitore di ogni sezione), e Grafica, Scultura e installazione, e Video (4mila euro per i primi classificati).
Ecco il Combat Prize, che annuncia oggi i suoi 80 finalisti, che saranno in scena al Museo Civico Giovanni Fattori e alla Fortezza Vecchia di Livorno dal prossimo 25 giugno al 16 luglio.
Selezionati da una giuria composta da Adriana Polveroni, Antonello Tolve, Cristiana Perrella, Francesca Baboni, Ilaria Bonacossa, Luca Panaro  e Stefano Taddei, ecco chi passa alla mostra finale: 
Pittura:
Salvatore Alessi, Andrea Barzaghi, Elisa Cella, Stefano Cescon, Kalina Aleksandrova Danailova, Gianpiero De Gruttola, Emanuele Puzziello, Maurizio Faleni, Francesco Fusi, Gabriele Salvo Buzzanca, Giulio Saverio Rossi, Sai Hashizume, Juan Eugenio Ochoa, Pauline Koehorst, Pierpaolo Lista, Iva Lulashi, Luca Macauda, Saverio Magistri, Marta Lorenzon, Eleonora Mazza, Vincenzo Merola, Ettore Pinelli, Greta Pllana, Federica Poletti, Agostino Rocco, Lucia Simone, Tina Sgro, Vergauwen Victor, Annuli Viherjuuri, Xi Zhang
Grafica:
Giulio Bonatti, Anna Capolupo, Simone Downey, Flavio Senoner, Robert Gabris, Silvia Giambrone, Gudrun Heamägi, Marta Lech, Sabrina Vivian Bello, Marco Useli
Fotografia:
Andrea Buzzichelli, Filippo Centenari, Sara Ciuffetta, Chiara Corica, Giuseppe De Mattia, Paola Di Bello, Tiziano Doria, Elena Franco, Sara Lessio, Giovanni Presutti, Arash Radpour, Sanja Rosic, Silvia Serenari, Claudia Sinigaglia, Giulia Spreafico, Lamberto Teotino, Andrea Tesauri, Fabio Valerio Tibollo, Jacopo Tomassini, Rui Wu
Scultura/installazione:
Francesco Amato, Alessandra Calò, Martina Camani, Silvia Hell, Julie Polidoro, Ernesto Longobardi, Mayice, Miz Nakaishi, Marika Ricchi, Sam Salehi Samiee
Video:
Hilla Ben Ari, E_cor Ensemble, Matteo Girola, Hweistra, Edson Luli, Andreas Mares, Matteo Pasin, Rionices, Gregorio Samsa, Ruben Van Leer
Tra tutti sarà annunciato anche il vincitore del nuovo award “Fattori Contemporaneo”, che avrà la possibilità di essere inserito nella programmazione annuale del Museo Fattori con una mostra personale, e la pubblicazione del catalogo del Premio. Ma non è finita, perché per i più votati dal pubblico ci sarà anche il Premio da 500 euro e tornano, anche quest’anno, due residenze d’artista: la prima a Firenze, 45 giorni alla Fondazione Il Bisonte, l’altra di due mesi a Belgrado (riservata questa agli under 35) al Cultural Centre Remont of Belgrade: in entrambi i casi gli artisti saranno invitati a sviluppare un progetto in situ, che verrà mostrato poi in una esposizione finale.

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