26 giugno 2016

Effetto Brexit. Il grande collezionista tedesco Heiner Pietzsch annuncia lo stop di prestiti delle sue opere all’Inghilterra

 

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Detto fatto. Uno dei primi effetti dell’idea di Brexit, giusto per avvicinarsi a quel che potrebbe essere – ancora – l’ipotesi di uno scenario futuro, è data dalle scelte di personaggi influenti e che sono rimasti fedeli all’idea di “Remain”. Uno di questi è il collezionista tedesco Heiner Pietzsch, che insieme alla moglie Ulla, ha prestato quasi 60 opere dalla loro collezione d’arte moderna alla Scottish National Gallery of Art, in collaborazione con i musei di Rotterdam e Amburgo. 
Dalí, Picasso, Magritte e Miró valgono (o forse è più giusto “valevano”) la voglia di restare in Europa, e Pietzsch ha dichiarato: «Presteremo solo opere alla Scozia. Sarebbe molto importante per tutto il mondo che l’Inghilterra resti europea». La mostra, intitolata “Surreal Encounters”, è stata presentata come un esempio di cooperazione europea.
La coppia, inoltre, ha anche promesso di lasciare in eredità circa 150 opere provenienti da loro collezione modernista ai musei nazionali di Berlino. Chissà se le cose fossero andate diversamente, almeno per ora…
Sopra: Heiner Pietzsch con la moglie Ulla. Image: Arno Burgi/picture-alliance/dpa/AP Images

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