29 agosto 2016

Guardare il mondo di oggi, e immaginare il domani. Ancora pochi giorni di open call per i giovani artisti toscani, chiamati a dire la loro sulla “fine del mondo”

 

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Il progetto fa parte di “TU35”, la mappatura della giovane arte in Toscana portata avanti dal centro Pecci di Prato negli scorsi mesi, in vista della riapertura del prossimo 16 ottobre con la mostra “La fine del mondo”. 
Fino al 4 settembre, infatti, per 25 artisti under 35 ci sarà spazio per dare corpo all’invito “guardare il mondo di oggi e immaginare quello di domani”. 
E per i 10 selezionati sul numero iniziale, un budget di 700 euro permetterà la realizzazione del progetto che sarà esposto – dal 12 ottobre – all’Officina Giovani di Prato. 
Anche stavolta, insomma, non si tratta di guardare questo mondo ormai finito in chiave catastrofica, ma di riprendere le fila di un’epoca complessa e di non facile definizione per poter tracciare una riflessione sugli scenari che ci circondano, sul futuro che si può – e si deve, ancora – immaginare.
A una fra le 10 opere realizzate e/o finanziate sarà inoltre assegnato un “bonus” di 2mila Euro, attribuito da un’apposita commissione presieduta dal Direttore del Centro Pecci Fabio Cavallucci.

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