26 settembre 2016

Fino al 19.XI.2016 Laura de Santillana, SLEEVES Caterina Tognon, Venezia

 

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In contemporanea con l’esposizione “Paolo Venini e la sua fornace” presso Le Stanze del Vetro, sull’Isola Grande di San Giorgio a Venezia, inaugura la mostra personale di Laura de Santillana “Sleeves”, da Caterina Tognon, gallerista e curatrice che negli anni si è specializzata nella promozione di artisti che hanno eletto il vetro a loro medium espressivo privilegiato.
Laura de Santillana, nata a Venezia, è famosa per aver disegnato l’immagine di Venini insieme a Vignelli (Massimo e Lella Valle Vignelli la invitarono a lavorare in apprendistato nel loro studio a New York, dove si trasferì all’inizio della sua carriera), è stata Art Director di Eos e ha dedicato la sua vita alla lavorazione del vetro, che interpreta secondo un mix di disciplina visiva e di ciclica innovazione delle forme e delle tecniche tradizionali. I suoi lavori sono esposti in musei e collezioni eccezionali -dal Victoria and Albert Museum fino al Metropolitan Museum of Arts, al Musée des Arts Décoratifs di Parigi, al Mak di Vienna, al Glasmuseet di Ebeltoft in Danimarca, alla Elliot Brown Gallery a Seattle e alla Barry Friedman a New York.
Laura de Santillana, SLEEVES, vista della mostra
“Sleeves” nasce dalla ricerca che Laura de Santillana porta avanti da anni sul tema pittorico del colore, abbinato ad un materiale che a Venezia rappresenta forse la più importante e antica tradizione artistica e manifatturiera, il vetro. Attraverso questa mostra il vetro diventa come lo voleva Jean Baudrillard: “materiale del futuro, un diafano intermezzo luogo esso stesso della frammentarietà della forma”, nel cui spessore trasparente si sommano e permangono visibili i processi di fusione e l’incedere del tempo, una poetica “fluidità congelata”.
La passione per la cultura tradizionale giapponese fa capolino nella composizione formale dei pezzi in mostra, e si materializza in una nuova serie di lavori in vetro soffiato (tecnica d’elezione per l’artista), realizzati in Boemia e a Murano, per la prima volta presentati in laguna.
Attraverso queste opere, la ricerca di nuove realtà cromatiche sottintende alla ricerca di nuove funzioni espressive della pasta vitrea. Le opere, misteriose e ipnotizzanti nella loro simmetria, non si limitano alla purezza del colore tradizionale: vogliono invece scomporlo e catturarlo nei suoi movimenti, movimenti che determinano nuove aggregazioni, create grazie ad un equilibrio dinamico di volumi pieni e vuoti, penetrati e resi espressivi dalla luce. Il rapporto tra il vetro, le sue trasparenze, il colore e lo spazio circostante determina un equilibrio formale fatto di sfumature, di sovrapposizioni e di toni stratificati. 

Chiara Isadora Artico
mostra visitata il 21 settembre

Dall’11 settembre al 19 novembre 2016
Laura de Santillana, SLEEVES
Caterina Tognon
Ca Nova di Palazzo Treves
Corte Barozzi – San Marco 2158
30124 Venezia, Italia
Orari: da martedì a sabato dalle 10.30 alle 19.30
Info: +39 041 5201566 info@caterinatognon.com

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