11 ottobre 2016

Una notte al museo

 

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Non è l’immagine in notturna della folla per la prima domenica gratuita di visita ai musei. È un giorno qualsiasi, apparentemente. Eppure è stata festa grande, ieri, per l’arte a Roma. 
La riapertura della Galleria Nazionale (scordatevi la Gnam, da tutti i punti di vista) con un nuovo allestimento tematico che sfida anzitutto l’idea di tempo, una nuova direttrice, un nuovo ingresso e molte aspettative è culminata con una grande festa serale, con la musica di Paolo Fresu e Gianluca Petrella, che ha raccolto migliaia di persone. 
Mai la vecchia Galleria Nazionale, museo molto amato dai romani e non solo, aveva visto tanto pubblico, che ha reagito con convinzione alla proposta destabilizzante della direttrice Cristiana Collu. Incantato da sale luminose dove le opere si guardano e fanno pensare. Sorpreso da una sistemazione che ha eliminato almeno 250 pezzi, a vantaggio di quelli che ci sono e così via cambiando. 
Il percorso è appena iniziato, ma le premesse per fare bene ci sono. E una volta tanto ci sono anche un po’ di soldi. Avanti tutta Galleria Nazionale!   

1 commento

  1. Da quello che si vede nelle foto c’è la tipica atmosfera delle esposizioni delle opere che andranno in asta. L’opera isolata e allontanata dalle necessità, idee e contesto storico che l’hanno vista nascere. Certo l’allestimento non è quello ruspante delle case d’asta romane ma è in linea con quello più sofisticato di sotheby’s. e sicuramente anche le motivazioni avranno l’incisiva sicurezza della valutazione economica.

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