Prendiamo il know-how di un Leonardo, lo storytelling di un Pico Della Mirandola e il brand identity di un Michelangelo, combiniamo la conoscenza umanistica con il sapere della bottega e la competenza tecnica e scientifica. Avremo, così, un nuovo Rinascimento, fatto di contaminazione, permeabilità, confronto. Dal ‘400 al postcontemporaneo, dall’homo faber all’identità virtuale, è stupefacente notare come i termini ritornino. E che questa coincidenza non sia solo linguistica ma operativa, strutturale, è la scommessa di Art + Business = Love (?), festival dedicato alla relazione tra arte e impresa che si svolgerà ad Ancona, dal 3 al 6 maggio.
Appuntamento alla Mole Vanvitelliana, con quattro giornate all’insegna di un nuovo Rinascimento, in cui le metodologie si incontrano e le testimonianze si scambiano, per generare soluzioni innovative per la comunità e competitive su scala globale.
Un’idea che è alla base anche dello stesso Festival, organizzato da Sineglossa Creative Ground, agenzia formata da artisti, sociologi, comunicatori ed economisti che si occupa della realizzazione di interventi, e sostenuto da Regione Marche e Comune di Ancone, in collaborazione con l’azienda Luciana Mosconi, il Museo Tattile Statale Omero, la Fondazione Ermanno Casoli, l’Università Politecnica delle Marche, l’Università degli studi di Macerata, Poliarte Ancona, le fondazioni bancarie di fUnder35, con partner internazionali come Startup Grind e Google for Entrepreneurs.
Molto fitto il calendario degli appuntamenti, che spaziano dalla conferenza di apertura dedicata al tema “Art For Business: arte e imprese per un Nuovo Rinascimento”, alla proiezione di
The Game, film realizzato da
Danilo Correale quale vincitore della XIV edizione del Premio Ermanno Casoli, fino ai workshop e alle esposizioni, con “Ecce Luciana”, un intervento di
Annaclara Di Biase per l’azienda Luciana Mosconi, che dialogherà con “Ecce Homo” mostra sulla scultura italiana dai primi del ‘900 già in esposizione al Magazzino Tabacchi.
Qui il programma completo.
