25 maggio 2017

Tutta la città, in una fotografia. Presentato il programma di Milano PhotoWeek, con 150 attività in 100 spazi

 

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Presentata, in una conferenza stampa a Palazzo Reale, l’edizione lancio di Milano PhotoWeek. Un’iniziativa promossa e coordinata dal Comune di Milano, Assessorato alla Cultura e realizzata con il contributo di ArtsFor e il supporto di Fondation Carmignac e Leica, che vedrà luce nella settimana dal 5 all’11 giugno 2017. Con un palinsesto diffuso per tutta la città meneghina che coinvolgerà un centinaio di spazi, proponendo oltre 150 attività come mostre, workshop e visite guidate. Un’ulteriore testimonianza dell’interesse rivolto alla fotografia da parte della città di Milano, che vuole così proporre e sviluppare nuove occasioni di studio e diffusione di questo medium artistico. Obiettivo dell’evento è soddisfare gli appassionati che mirare al coinvolgimento di un nuovo target: un pubblico che si sappia avvicinare a questo linguaggio creativo con consapevolezza e divertimento. 
Tra i vari progetti speciali legati a questo palinsesto, figura la creazione di un fotoromanzo intitolato “Milano ti guardo” che vuole raccontare una prima storia legata al luogo, trattando con freschezza il tema dei giovani e del lavoro. Ricordiamo inoltre tra gli appuntamenti: “365+1 Ritratti a Milano” ideato da Leica Camera Italia che, su un set fotografico all’aperto in piazza Duomo, vedrà 30 fotografi realizzare ritratti agli abitanti della metropoli, sottolineando i valori di identità, multiculturalità e accoglienza. A BASE Milano, la sera del 5 giugno sarà dedicata alla conoscenza di alcuni importanti collettivi fotografici dal respiro internazionale, invece, il 6 giugno, a partire dalle 18.30, ai Frigoriferi Milanesi, ci sarà un focus sulla fotografia africana, mentre il 7 giugno, alle ore 21.00, nel chiostro della Fondazione Stelline, verrà proiettata l’anteprima del documentario “Robert Doisneau: Through the Lens” diretto da Clémentine Deroudille. 
L’8 giugno, dalle 16.00, visita guidata della mostra curata da Massimiliano Gioni, “La terra inquieta”, seguita dalla conferenza “Fotografia e società: documento o espressione artistica?” a cura di MiBACT per la fotografia: nuove strategie e nuovi sguardi sul territorio. 
Inoltre, da venerdì a domenica, avrà luogo il WIDE PHOTO FEST 17, in Piazza Gae Aulenti, promosso da AIF – Associazione Italiana Foto & Digital. E ancora, per l’intera settimana, saranno eccezionalmente aperti gli Archivi di Rete Fotografia del Castello Sforzesco e sabato, 10 giugno, il MUBA organizzerà un laboratorio per bambini con il fotografo Paolo Ventura. Infine, nell’area di Porta Nuova, si svilupperà Milano Open Portrait – progetto ponte tra Milano PhotoWeek e Milano ArchWeek – promosso dalla Fondazione Riccardo Catella e curato dal fotografo Antonio Ottomanelli. 
Per ora il “format-week” si è dimostrato vincente, incrociamo le dita perché il livello qualitativo vada di pari passo alle numerose offerte proposte. (Micol Balaban)
In home: Andy Rocchelli, Cesura, Russian Interiors, BASE Milano – Common Thinking 
In alto: Takashi Homma, Duomo, from the series The Narcissistic City, Courtesy Viasaterna

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