10 luglio 2017

Una macchia di colori per la periferia parigina

 

di

Parigi. 9° arrondissement. Rue Duperré. Ci troviamo nella periferia della capitale francese dove è tornata una ventata di colore. Un campo da pallacanestro nascosto tra le mura degli edifici residenziali che, già a partire dal 2015, è stato il protagonista della riqualificazione urbana del quartiere. Pigalle, brand di moda dello streetwear parigino, ritorna a collaborare con III-Studio, un poliedrico studio di design, fotografia, moda ed ideatore di creative installazioni per clienti del calibro di Luis Vuitton, Supreme e New York Times. Il tutto infiocchettato con il supporto del colosso internazionale Nike. Un esempio di guerrilla marketing che evolve nel tempo. Nel 2015, per il lancio della collezione estiva PigalleXNikeLab, il campo di gioco è stato rivitalizzato con blocchi di colori primari in netta contrapposizione tra loro. Ricche geometrie, che dal blu passavano al rosso e al giallo, riempiendo lo spazio con un moderno look in color block che avrebbe fatto invidia a Kazimir Malevich, fondatore della corrente artistica del Suprematismo. A distanza di due anni, l’essenziale patchwork geometrico è stato sostituito dai toni vibranti del blu, viola, rosa e arancione che si alternano gradualmente, attraverso sfumature policrome, passando da un colore all’altro. Le aree di gioco sono delimitate dalle tradizionali linee bianche, mentre il muro, che in principio lo separava dalla strada, è stato sostituito da un cancello di un turchese brillante che permette di far ammirare l’arcobaleno di colori a tutti i curiosi passanti. Il fondatore dell’etichetta francese Pigalle, Stéphane Ashpool, ritorna nel campo di Basket in cui ha trascorso gli attimi migliori della sua infanzia, nel quartiere della periferia francese che è stata fonte di ispirazione per il concept e il logo del brand. Si sa, anche per il gigante del mercato Nike, le passerelle non sono tanto intriganti quanto la strada. Questa non è, infatti, la sua prima volta tra le aree di un campo di pallacanestro. Nel 2016 il famoso baffo del brand aveva marchiato i campi da gioco di New York City, attraverso la creatività dello Street Artist KAWS e i suoi graffiti ispirati dallo stile dei cartoni animati americani. (Gaia Tirone) 
Fonte: DEZEEN

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui