20 settembre 2017

Rigenerazione sociale, partendo da Culturability. Ecco i vincitori del bando Fondazione Unipolis

 

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Rigenerazione urbanistica ad alto impatto sociale, cittadinanza responsabile, progettualità territoriale, sostenibilità, sono questi i termini chiave di Culturability, il bando promosso dalla Fondazione Unipolis che mette a disposizione, per ciascun progetto, un contributo di 50 mila euro e un percorso di accompagnamento e mentoring. Tra le 429 proposte arrivate da tutta Italia per questa edizione, ad aggiudicarsi il premio sono stati: Evocava-Museo Evocativo della cava, di Mazara del Vallo, FaRo-Fabbrica dei saperi, di Rosarno, L’Asilo, di Napoli, Lottozero / textile laboratories di Prato e MET-Meticceria Extrartistica Trasversale, di Bologna. La Commissione ha assegnato anche le due menzioni speciali, del valore di 10 mila euro ciascuna, rese possibili dalla collaborazione con la Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del MIBACT. I riconoscimenti vanno all’Area Archeologica Giardini Luzzati: Lo Spazio del Tempo, di Genova, e a TOC Centre, di Copertino, provincia di Lecce. Anche quest’anno la call è stata sviluppata in collaborazione con Avanzi/Make a Cube3 e Fondazione Fitzcarraldo e complessivamente, in quattro edizioni, Fondazione Unipolis ha investito un milione e 500mila euro e oltre 2.770 sono stati i progetti partecipanti. Sono palazzi storici, spazi sottoutilizzati, archeologie industriali, strutture che fanno parte del tessuto architettonico del nostro Paese e che sarebbero destinate alla decadenza, se non fosse per il lavoro e la passione di gruppi e associazioni di privati cittadini, portatori di un nuovo modello di aggregazione dal basso, sotto il segno della cultura accessibile. 
A Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, Evocava prevede tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio storico-naturalistico delle cave attraverso un progetto formativo, culturale e turistico, mentre FaRo, a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, è finalizzato a riattivare la mediateca Foberti come centro di formazione, produzione e accesso all’informazione. L’Asilo di Napoli, ex sede del Forum delle Culture, è un luogo dove già è consolidato il metodo della gestione condivisa di uno spazio civico, e per Culturability ha presentato un progetto relativo alla trasformazione dell’ex refettorio in uno spazio per la danza e le arti performative accessibile e fruibile gratuitamente. Lottozero /textile laboratories, di Prato, mira a recuperare un vecchio magazzino abbandonato in un quartiere caratterizzato da fenomeni di marginalità sociale e degrado, trasformandolo nel primo hub creativo italiano dedicato all’arte e al design tessile. Infine Met-Meticceria Extrartistica Trasversale, a Bologna, intende rafforzare e moltiplicare i laboratori artistici, per generare meticciato sociale e promuovere formazione professionale con l’Accedemia di Arti&Mestieri. 
In home: Evocava, Mazara del Vallo 
In alto: Ex Asilo Filangieri, Napoli

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