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Robert Götzfried, fotografo professionista con sede a Monaco, ha viaggiato in lungo e in largo per la Germania per fotografare i bowling più particolari e vecchi del suo paese. Inventato verso la fine dell’800, questo sport fu uno dei più praticati in Nord America e in Europa, e se per gli appassionati le sale sono ancora oggi dei veri e propri luoghi di culto (stile Il Grande Lebowski, il film dei fratelli Coen), per Götzfried rappresentano, ed ecco il perché del progetto, un vero e proprio tuffo nel passato della sua infanzia: negli anni ‘80 in Germania c’erano tantissime piste da Kegeln, una variante del bowling che si gioca a nove birilli e con una palla più piccola, che oggi per la maggior parte stanno chiudendo. Gli scatti della serie “Bowling Alleys”, sempre dalla stessa prospettiva, quella centrale del giocatore, descrivono le diverse tipologie di sale da bowling, da quelle più nuove, con il loro parquet ancora sgargiante, a quelle da Kegeln, più vecchie e oramai in disuso dove, con i loro colori e l’atmosfera unica, sembra che il tempo si sia fermato. (NG)