22 gennaio 2018

Dimmi cosa guardi, dirò come ti vesti. A Palazzo Grassi, tre giorni dedicati a moda e cinema

 

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L’intramontabile completo di James Bond, indossato anche da Daniel Craig, il tubino nero di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, il cappotto di Richard Gere in American Gigolò, le camicie molto poco sobrie di Leonardo di Caprio in Romeo+Giulietta. Si tratta di capi di vestiario firmati da Brioni, Givenchy, Armani e Prada, che in molti casi sono andati oltre il loro ruolo di costume di scena e l’elenco potrebbe andare avanti ancora per molto. Certo, non tutti hanno il coraggio di indossare il body di Milla Jovovich che Jean-Paul Gaultier disegnò per Il Quinto Elemento ma il cinema e la moda sono sempre andati di pari passo. E a questo rapporto simbiotico, Palazzo Grassi-Punta della Dogana dedica una tre giorni, dal 24 al 26 gennaio, tra moda, cinema e arte, in collaborazione con l’Università IUAV di Venezia e con Fashion in Film Festival e Central Saint Martins University of Arts, di Londra. 
Il Festival venne lanciato nel 2006, dalla Central Saint Martins, per esplorare il terreno comune tra moda e film, un progetto interdisciplinare, tra cultura pop e cinematografia d’essai. 
Per questo spin off in Laguna, oltre alla selezione cinematografica curata da Marketa Uhlirova, co-fondatrice e direttrice del Fashion in Film Festival, anche Fashion Aperture, un workshop riservato agli studenti e organizzato da Alessandra Vaccari, IUAV, e Caroline Evans, Saint Martins University, con la partecipazione della fashion designer Nanni Strada
Si inizia mercoledì, 24 gennaio, alle 18.30, con The Enigma of Clothes, serie di proiezioni che risalgono agli albori della storia del cinema, con opere di autori come, tra gli altri, Hans Richter, Georges Méliès, Man Ray e Kennet Anger, un insieme eterogeneo di exempla per scoprire il peso specifico del vestito all’interno della narrazione filmica. Si prosegue giovedì, 25 gennaio, con la prima italiana di Inferno Unseen, opera nata in seguito al ritrovamento di dodici ore circa di rushes inediti di Inferno, film del regista francese Henri-Georges Clouzot, girato nel 1964 ma rimasto incompiuto. Contestualmente, fino a venerdì 26 gennaio, il Teatrino di Palazzo Grassi ospiterà, per tutte e tre le giornate, a partire dalle ore 16.00, Fashion Aperture, tre laboratori accessibili agli studenti degli atenei veneziani, su prenotazione. Gli incontri saranno tematici e seguiranno la storia della sinergia tra moda e cinema, dagli inizi del XX Secolo, fino al Radical Fashion degli anni Settanta. 
In home: Puce Moment, dir. Kenneth Anger, USA 1949/66 
In alto: The Inferno Unseen, edited by Rollo Smallcombe and Marketa Uhlirova, 2017. With music by Rollo Smallcombe. Courtesy Fashion in Film Festival, MUBI and Lobster Films

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