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Magari questo non sarà il migliore dei mondi possibili ma di sicuro è quello nel quale ci troviamo a vivere. A questo punto, meglio mettersi a cercare qualche ragione per esserne felici. E magari va a finire che i motivi erano proprio lì, vicino a noi. Chi si è impegnato in questa ricerca è David Byrne, con Reasons to Be Cheerful, un progetto che comprende scritti, fotografie, musica e incontri pubblici sul tema della speranza, che sarà presentato venerdì, 26 gennaio, alle 19, al Cinema della Fondazione Prada, a Milano, alla presenza del musicista e artista, leader dei Talking Heads, vincitore di Oscar, Golden Globe e Grammy.
Nel corso dell’ultimo anno, Byrne ha raccolto storie, idee e notizie che possono essere identificabili come esempi di ottimismo, tra i quali un’invenzione tecnologica, una creazione musicale o una nuova idea di pianificazione delle città e della mobilità. I risultati di questa ricerca, in quanto elementi osservati, ascoltati o sperimentati, sono entrati nell’archivio di Reasons to Be Cheerful, progetto legato alla scrittura dell’ultimo album, American Utopia, pubblicato da Todomundo/Nonesuch Records e la cui uscita è prevista per il prossimo 9 marzo.
«Ho iniziato a ricercare fatti incoraggianti che accadono intorno a noi. Se la loro efficacia è già stata accertata, se possono essere applicati ad altri contesti, se è possibile estenderli nel tempo, allora perché non analizzarli e invitare altre persone a unirsi al progetto? La verità è che ci sono molte cose incoraggianti che accadono ovunque nel mondo. Scoprirle mi ha dato nuova speranza e, per questo, mi piacerebbe condividerle con gli altri», ha spiegato Byrne.