22 febbraio 2018

I propositi per il nuovo anno dell’Institut Francais, in tutto il mondo. E anche in Italia

 

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Arte Contemporanea, architettura, design, cinema, danza, teatro e il digitale tra cultura e innovazione. Queste e tante altre le discipline sono parte della programmazione culturale lanciata dall’Institut Français per questo 2018 in diversi Paesi, tra cui l’Italia. Nato nel 1922, a oggi conta 98 istituti e 137 uffici diffusi in tutto il mondo, oltre a 800 Alliance Française che promuovono la lingua e la cultura francofone all’estero. L’azione diplomatica è una priorità dell’Institut Français, che accompagna e favorisce il dialogo tra gli Stati, sostenendo oltre 2000 progetti all’anno. 
In Italia, l’Institut Français promuove le relazioni franco-italiane nel settore culturale e artistico, sostenendo diversi eventi, come il festival di danza contemporanea dedicato alla Francia, Equilibrio Festival, negli spazi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma fino al 25 febbraio. Nello stesso luogo, anche la mostra “Danza, espressione della vita”, del fotografo di scena Frédéric de Faverney. L’Institut Français sarà anche alla 16ma Biennale Internazionale d’architettura di Venezia per sostenere il progetto Lieux Infinis presso il padiglione nazionale, affidato, in seguito a bando, allo studio di architettura parigino Encore Heureux, costituito da Nicola Delon, Julien Choppin e Sébastien Eymard. Tra le precedenti azioni dell’Institut Français, troviamo lo Studio Venezia di Xavier Veilhan durante 57ma Biennale d’arte, ma anche Piano, la piattaforma d’Arte Contemporanea d’incontro e di scambio tra professionisti francesi ed italiani. «L’asse italiano sul piano culturale è molto solido. Ci sono molte attività che si organizzano regolarmente soprattutto nel teatro e nella danza, da Milano, Napoli, Roma, Firenze e certo Venezia con le biennali. Nel prossimo futuro vogliamo rinforzare la presenza della Francia a Milano durante la fiera dedicata al Design», ha affermato durante la conferenza stampa Pierre Buhler, presidente dell’Institut Français. 
Con oltre 15 monografie d’artisti francesi esposti in dieci grandi eventi internazionali, l’istituzione sarà accanto anche a Kader Attia in Portogallo, a Lili Reynaud Dewar in Australia e a Christian Boltanski in Cina. Tra le ultime importanti iniziative quella del sito internet La mia idea per il francese, aperto a tutti per raccogliere idee e promuovere la lingua francese e il plurilinguismo. Una piattaforma che, a oggi, conta 65mila visitatori e oltre 3mila proposte depositate. (Livia De Leoni

In alto: Frédéric de Faverney, Danza, espressione della vita

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