23 febbraio 2018

I Jackal, Carlo Verdone e i Tirannicidi. All’Archeologico di Napoli, il Festival delle Muse

 

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Metti Roberto Vecchioni, Cristiano Godano, i Jackal, Daniel Pennac, Nino Frassica e Carlo Verdone, tra dorifori, nereidi, tirannicidi, fauni e imperatori. Cosa potrebbe succedere? Lo scopriremo dal 21 al 28 marzo, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dove è ormai tutto pronto per ospitare le Muse al Museo, il festival diretto da Andrea Laurenzi, in collaborazione con Luca Baldini e organizzato da Officine della Cultura. «Il Museo del futuro è una grande agorà dove si incontrano conservazione, ricerca e capacità di sperimentazione. La musica e l’arte teatrale, che vengono suggerite dalle statue, dai mosaici e dagli affreschi, prendono magicamente corpo in questi otto giorni di festival e connotano il MANN come grande polo culturale che diffonde nuovi linguaggi senza affrancarsi mai dalle radici della classicità», ha dichiarato Paolo Giulierini, direttore del Museo che ha fortemente voluto il progetto. 
Per questa seconda edizione del Festival MANN, sempre più trasversale e aperta alle contaminazioni, saranno più di 100 gli ospiti invitati, personalità della cultura a tutto tondo, dall’arte alla letteratura, dalla musica al teatro, senza dimenticare la tecnologia, che dialogheranno negli spazi più iconici e suggestivi di uno dei Musei più visitati d’Italia – per la precisione, il dodicesimo, secondo i dati ufficiali del 2017 – come la Sala del Toro Farnese e la Sala della Meridiana. Concerti, presentazioni, mostre, installazioni, spettacoli, talk, si susseguiranno a ciclo continuo per gli otto giorni di programmazione, dalla mattina alla sera, affiancandosi alle consuete attività del museo, con musicisti del calibro di Richard Galliano, Rick Wakeman, Michael Nyman, Alvin Curran, Roberto Vecchioni, Elio, Gaetano Curreri, Paolo Fresu, Massimo Bubola, Cristiano Godano, Marina Rei, Paolo Benvegnù. In programma anche incontri con Carlo Verdone, Nino Frassica, Andrea Zorzi, The Jackal, Mattia Torre, John Peter Sloan, Riccardo Bertoncelli, Maurizio De Giovanni e, per lo spazio Fuoriclassico, con il filologo Luciano Canfora e lo scrittore Hisham Matar, vincitore del Premio Pulitzer. 
A inaugurare ufficialmente la manifestazione, mercoledì, 21 marzo, sarà un evento speciale che partirà dalla Galleria Principe di Napoli con il concerto di “Scalzabanda & Orchestra Multietnica di Arezzo”, una festa di suoni e colori, coordinata dal direttore d’orchestra Enrico Fink insieme ai 75 ragazzi del quartiere Montesanto che formano la Scalzabanda. Sempre il 21 marzo, Richard Galliano, definito l’erede di Astor Piazzola, aprirà la programmazione della prima serata, con uno spettacolo dalle atmosfere ibride, tra Francia, Argentina, Mediterraneo e Brasile.
Qui il programma completo.

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