24 febbraio 2018

Modena coast to coast

 
Si inaugurano oggi, con la mostra “From My Point of View”, i nuovi spazi di Metronom all’interno dello storico Palazzo Montecuccoli degli Erri, nel cuore di Modena

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L’abbiamo già anticipata sulle nostre pagine online, e oggi apre ufficialmente i battenti, la nuova sede di Metronom che si sposta nel centro storico di Modena. I nuovi spazi espositivi sono all’interno dello storico Palazzo Montecuccoli degli Erri, di origini settecentesche, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Il trasloco in una nuova location, più centrale, ampia o funzionale, è sempre un lieto evento, non solo per i diretti interessati. Metronom, come sanno gli addetti ai lavori, vuol dire Marcella Manni, attiva dal 2008 nella ricerca della cultura visiva contemporanea, con particolare attenzione alle nuove generazioni, italiane e straniere. 
Sono molto sensibile alle gallerie che lavorano con gli emergenti, attività certamente tra le più entusiasmanti, ma anche faticose e, inizialmente almeno, meno appaganti commercialmente. Il sostegno alla giovane ricerca artistica, la sua promozione, soprattutto all’estero, è un “passaggio del Rubicone” necessario per lo sviluppo della stessa. Per dare l’opportunità a giovani e giovanissimi di talento di progredire nel proprio lavoro, senza per questo dover implementare il triste fenomeno che chiamo “dei pennelli in fuga”. Vale a dire l’espatrio per necessità, e non per scelta, di molti giovani talenti.
Tra gli emergenti che ho potuto seguire da Metronom, a Modena così come negli stand delle fiere d’arte a cui partecipa, trovo particolarmente interessanti, tra gli altri, Martina della Valle, Rachele Maistrello e Alberto Sinigaglia.
Il “format” di Marcella Manni comprende anche open call, nelle quali dà la possibilità a nuovi artisti del panorama visivo di fare conoscere il proprio lavoro. Come il progetto di residenze d’artista “LIVEstudio”. Mentre “generazionecritica.it” è lo spazio per l’approfondimento teorico, la ricerca e la divulgazione. All’attività espositiva, nei prossimi tempi, si affiancheranno anche dei progetti editoriali per sostenere ulteriormente l’impegno nella promozione dell’arte contemporanea.
Obiettivi, pertanto, sfidanti. E ad “aprire le danze” nel nuovo spazio modenese ci pensa l’opening del progetto espositivo odierno (domani l’apertura al pubblico) dal titolo “From my point of view”, con Olaf Breuning, Kenta Cobayashi, Mark Dorf, Thomas Kuijpers. Quattro artisti che, in modi differenti, riflettono ed esplorano le possibilità per l’artista contemporaneo di interpretare il proprio “ruolo”. (Cesare Biasini Selvaggi)
In alto: Oalf Breuning, Art History, 2015, Dye sublimation on aluminium 86h x 152w cm, OBR001, Ed. of 3 + 2AP
In homepage: From my point of view. vista della mostra, Kenta Cobayashi, Hello_1 ~ 9, #9square #smudge, 2017
INFO
Opening: ore 18.00 (su invito)
From my point of view. Olaf Breuning, Kenta Cobayashi, Mark Dorf, Thomas Kuijpers
dal 25 febbraio al 22 aprile 2018
Metronom
via Carteria 10, Modena
orari: martedì-sabato, 14.00-19.00 e su appuntamento  
tel. +39 059 239501 / www.metronom.it

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