23 aprile 2018

Successo per la Fotografia da Il Ponte

 

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Si è chiusa la prima asta completamente dedicata alla fotografia de Il Ponte. Dei 255 lotti in catalogo è stato battuto il 64 per cento, il 118 per cento in valore, incassando un totale di 325mila euro circa. “Qualità e varietà nell’offerta sono stati premianti. Poteva sembrare azzardato affiancare fotografia di ricerca e fotogiornalismo, inserire piccoli lotti, ma la fotografia ha questo di bello: è un linguaggio poliedrico, comunicativo, solo apparentemente facile. Gli autori che sanno utilizzarla con sensibilità possono contare su collezionisti curiosi e preparati”, queste le parole di Silvia Berselli la direttrice del neonato settore. 
Prezzo più alto è stato aggiudicato da Michele Zaza per Mimesi del 1975, passata di mano per 15mila euro, seguito da Fukase Masahisa con il primo Yoko venduto per circa 13mila euro. 
I momenti più avvincenti sono stati quelli dell’incanto di tutti gli scatti di Mimmo Jodice e Gabriele Basilico. La sala gremita e alcuni collezionisti al telefono si sono sfidati per aggiudicarsi tra le altre l’opera di Jodice, Atleti dalla “Villa dei Papiri”, che partiva da una stima minima di mille e 300 euro ed è stato battuto a 7mila e 500 euro. 
L’interesse per gli italiani ha trovato conferma nelle aggiudicazioni delle opere di Luigi Ghirri e Mario Giacomelli, che hanno aperto la strada ai grandi nomi stranieri, come Roni Horn, battuto a 7mila e 500 euro e  Candida Hofer battuto a 6mila euro circa. 
I risultati di questo primo momento dedicato alla fotografia internazionale confermano l’interesse crescente per il settore e per le scelte della nuova direttrice, che hanno portato in sala moltissimi collezionisti stranieri. 

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