22 aprile 2018

Arena Po diventa borgo del contemporaneo, con tre maestri dell’Accademia di Brera

 

di

Le ricerche di tre maestri dell’Accademia di Brera, Omar Galliani, Nicola Salvatore, Aldo Spoldi, approdano sulle sponde di Arena Po. Il comune dell’Oltrepò Pavese, al confine con la provincia di Piacenza, è già conosciuto come Borgo d’Arte e con una vocazione per il contemporaneo, visto che, nel corso del 2017, si sono susseguite mostre dedicate a Giuseppe Maraniello e Arcangelo. Il 2018 prosegue sulla scia e porta, negli spazi della Torre dé Beccaria, a cura di Gaetano Grillo e fino al 20 maggio, tre nomi storici dell’istituzione braidense, che ha collaborato alla realizzazione delle opere di Salvatore e Spoldi. 
Scultore, musicista, pittore, membro della Società Patafisica, Spoldi, nato a Crema nel 1950, iniziò negli anni Settanta nel campo dell’arte concettuale e al 1978 risale la prima personale a Milano, arrivando a collaborare con lo Studio Marconi. Salvatore, nato a Casalbore, nel 1951, ha partecipato alle edizioni X e XVI della Quadriennale di Roma, alla Biennale di Parigi e alla 53ma e 54ma Biennale di Venezia. Dal 1996 ha promosso il progetto didattico “Trattoria da Salvatore”, nell’aula 8 dell’Accademia di Brera, sede della sua cattedra. Galliani, nato nel 1954 a Montecchio Emilia, insegna pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, ha collaborato con Enrico Crispolti, Flavio Caroli, Ida Panicelli, Achille Bonito Oliva, Maurizio Calvesi, Antonio Del Guercio e Filiberto Menna, esponendo le sue opere a New York, Bogotà, Mosca, oltre che in tre edizioni della Biennale di Venezia.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui