21 maggio 2018

Diavoli “al femminile”

 
Al via da oggi a Roma, allo Studio STEFANIA MISCETTI, la decima edizione della rassegna video “SHE DEVIL”, che anche quest’anno accoglie numerose curatrici ed artiste internazionali, dalle più giovani alle più affermate

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In dieci anni “SHE DEVIL”, la rassegna video dello Studio Stefania Miscetti, ha analizzato l’universo femminile con l’obiettivo di approfondirne, di volta in volta, diversi aspetti, servendosi dell’occhio analitico delle curatrici e delle artiste invitate a partecipare. In questa decima edizione le fila delle curatrici comprendono Benedetta Carpi De Resmini, Dobrila Denegri, Veronica He, Pia Lauro, Alessandra Mammì, Manuela Pacella, Cristiana Perrella, Lydia Pribisova, Elena Giulia Rossi, Laura Trisorio, Alessandra Troncone, Paola Ugolini, Chiara Vigliotti. Mentre le artiste riunite sono Monira Al Qadiri, Basma Alsharif, Bertille Bak, Maria Di Stefano, Regina José Galindo, Kristina Inčiūraitė, Riikka Kuoppala, Anna Raimondo, Lerato Shadi, Eulalia Valldosera, Amaia Vicente, Marisa Williamson. Quale titolo dell’odierna edizione è stata scelta l’espressione “RESISTERS”, che unendo le parole “resistenza” e “sorelle”, evoca l’attitudine di tutti quei movimenti femminili che, promuovendo un cambiamento sociale trasformativo, sono basati su una lotta non violenta e su un’anima inclusiva, volta all’autodeterminazione e al rispetto reciproco. “WE’RE RE-SISTERS” è stato, peraltro, lo slogan apparso durante una delle “Women’s March”, serie di mobilitazioni che nasce a Washington il 21 gennaio 2017, in seguito all’insediamento del presidente statunitense Donald Trump, per diffondersi rapidamente nel resto del mondo.
I prodromi di questa rassegna video romana decorrono dagli anni Settanta, quando la diffusione del femminismo produceva una nuova consapevolezza critica (e autocritica) e induceva le donne a ripensare il proprio ruolo sociale, a rivendicare spazio e accesso nelle istituzioni, a denunciare la carenza di visibilità e le discriminazioni subite. La critica americana Lucy Lippard riconosceva come contributo del femminismo, all’interno della vicenda artistica degli anni Settanta, un’arte che fosse «esteticamente e socialmente efficace allo stesso tempo» caratterizzata «da un elemento di divulgazione e da un bisogno di connessione di là dal procedimento e del prodotto». Un doppio binario, pertanto, che fa della ricerca artistica proiettata da questo pomeriggio allo Studio Stefania Miscetti un uso militante e politico, femminile ma non femminista, senza scadere mai in quell’autoreferenzialità, in quell’egoismo funzionale che rappresentò una deriva e un limite del femminismo. Arte concepita, pertanto, come uno strumento per raccontare la realtà attraverso l’assunzione di uno sguardo sessuato che esplora le differenze di genere, per costruire relazioni, scambi e nuove strategie di rappresentazione del femminile nella dimensione sociale. (Cesare Biasini Selvaggi)
INFO
Opening: ore 18.00
Decima edizione della rassegna video “She Devil”
dal 21 maggio al 31 luglio 2018 
Studio Stefania Miscetti
via delle Mantellate 14, Roma 
orari: da martedì a sabato, dalle 16.00 alle 20.00, o su appuntamento 
t/f 06 68805880 – www.studiostefaniamiscetti.com  

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