24 maggio 2018

Gli States cambiano la legge

 

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Una piccola modifica potrebbe cambiare le sorti dei mercanti d’arte americani e il mercato dell’arte in generale.
Un membro del Congresso ha proposto di aggiungere le parole “commercianti di arte e antiquariato” all’elenco delle imprese che sono soggette a rigorose norme antiriciclaggio e ad altre norme di conformità finanziaria. Nello specifico lo scorso venerdì, il rappresentante Luke Messer dell’Indiana, che ricopre il ruolo di presidente della commissione politica repubblicana presso il comitato dei servizi finanziari della Camera, ha presentato una proposta di legge che prevede l’aggiunta di arte e antiquari al Bank Secrecy Act, noto anche come atto di notifica delle transazioni valutarie e estere. La legge fu approvata dal Congresso nel 1970 ed è supervisionata da una divisione del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti. Se il disegno di legge dovesse passare, i galleristi dovranno prepararsi per un numero molto maggiore di scartoffie e controlli. Il disegno di legge dovrà passare attraverso il processo legislativo della Camera e una legge di accompagnamento dovrebbe essere presentata al Senato. Secondo i nuovi termini, i concessionari sarebbero tenuti a controllare i potenziali clienti per assicurarsi che i loro nomi non compaiano negli elenchi forniti dall’Office of Foreign Assets Control, che traccia gli individui, i paesi e i regimi che sono stati soggetti a sanzioni economiche dagli Stati Uniti.
La portata dell’azione potrebbe cambiare drasticamente durante questo periodo o, nel caso più estremo, il disegno di legge potrebbe non farcela.

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