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Il Turismo potrà anche non essere più strettamente collegato a Ministero dei Beni Culturali, considerando i recenti spostamenti di ufficio, ma i numeri dei visitatori di musei, monumenti e siti archeologici continuano a crescere. Nei primi cinque mesi del 2018 è stato registrato un incremento del 7.8% rispetto al medesimo periodo del 2017, con un aumento del 23.4% degli introiti. I dati provvisori dell’ufficio di statistica del Mibac evidenziano infatti che, tra gennaio e maggio di quest’anno, 21.420.555 visitatori hanno fatto ingresso nei luoghi della cultura statali, generando introiti per 87.877.266 euro. Al primo gradino sul podio gli istituti della Liguria con +37,1% ingressi, mentre al secondo posto e terzo posto l’Umbria, con un aumento di visitatori pari al 29,1%, e le Marche, con un incremento del 21%. Prima regione per numero assoluto di visitatori nei primi cinque mesi dell’anno si conferma il Lazio, con 9.916.926 ingressi nei luoghi della cultura statali, seguito dalla Campania, con 3.603.754 biglietti staccati, e dalla Toscana, con 2.989.362 visitatori.