13 settembre 2018

Art-Rite si prepara all’autunno

 

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Art-Rite è una casa d’aste milanese nata traendo ispirazione da una precedente esperienza editoriale germogliata nel Greenwich Village a New York a metà degli anni ’70: una “fanzine” che collaborava con gli artisti della scena newyorkese, invitandoli a trasmettere in forma scritta o grafica le riflessioni che portavano alla creazione delle loro opere. I nomi erano molti e tutti emblematici, Allan Kaprow, Richard Serra, Eleanor Antin, Nancy Kitchel, Vito Acconci, John Baldassarri, Carl Andre, Joseph Beuys, Philip Glass, Christo, Sol LeWitt, Lee Krasner, Laurie Anderson. Da una costola di questa esperienza è nata la casa d’aste, con un’attenzione particolare su due categorie, U-3 per opere sotto i tremila euro e 4-U new e le aste tradizionali di Arte Moderna e Contemporanea. Sarà proprio l’asta U-3 Under 3k euros, prevista il 25 settembre ad inaugurare la stagione autunnale. 
Il catalogo, compost da 180 lotti, spazia dalla figurazione storica, con grandi oli di Guidi e Tomea, alle incisioni surrealiste di Magritte, dalla figurazione esistenzialista di Vespignani alle opere della pop inglese con un affascinante disegno di Tilson, dall’introvabile libro d’artista di Crippa alle grafiche pop di Ruscha, dal minimalismo grafico di Castellani all’essenzialità scultorea di Staccioli, dalla Mail Art di Allan D’Arcangelo, fino ad una cartella di Agnetti, completa e perfetta sintesi del suo lavoro. 
Dopo i successi del primo semestre del 2018 – nelle aste U-3 Under 3k euros, le percentuali di vendita sfiorano il 90 per cento dei lotti proposti, mentre nelle aste di Arte Moderna e Contemporanea ed Ultracontemporanea 4-U new la percentuale di vendita si è attestata intorno al 70 per cento – Art Rite riapre la stagione autunnale continuando a rivolgere la sua attenzione ad un collezionismo di qualità. 

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