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Nella città dei fiori – e del casinò – spunta un omaggio a Lucio Fontana. Accade proprio nella casa da gioco cittadina che, nell’ambito del ciclo “Arte e letteratura”, inserito nei Martedì letterari, ospita “Omaggio a Lucio Fontana”, mostra visitabile fino al 30 ottobre, a ingresso libero, nel foyer di Porta Teatro. Un percorso espositivo dedicato al forte legame tra l’artista e Albissola, dove ha lungamente lavorato e dove ha lasciato un’intensa eredità di affetti.
La mostra, curata dalla storica dell’arte Federica Flore, propone una serie di opere come i buchi, alcune ceramiche, foto e lettere: un’attestazione di vita vissuta, per “continuare l’evoluzione dell’arte”, come scriveva lo stesso Fontana nel suo Manifiesto Blanco, nel 1946 a Buenos Aires.
«Al Casinò di Sanremo – ha spiegato la curatrice – mettiamo in mostra il fortunato incontro tra Lucio Fontana e la comunità artistica e artigiana di Albissola, composta da grandi artisti fin dall’avanguardia futurista, che vide tra i protagonisti Aligi Sassu e Tommaso Filippo Marinetti, nomi legati al Casinò di Sanremo per le assidue collaborazioni in quei primi anni del ‘900. Il percorso è dedicato a carpire le possibilità delle materie utilizzate da Fontana per comunicare e diffondere i principi della poetica spazialista, sviluppata e messa a punto proprio con il Manifiesto Blanco, pubblicato nel 1946 a Buenos Aires».
Per una nuova scommessa, sull’arte e sul patrimonio culturale del nostro paese. E chissà che la location del casinò non porti fortuna. Magari anche a qualche visitatore che, in caso di vincite degne di nota, potrebbe anche pensare a investire in un’opera di Fontana! (Alessio Crisantemi)