16 ottobre 2018

Aldo Spoldi e la Banda del Marameo

 
Si inaugura oggi a Milano, da Antonio Battaglia la personale di Aldo Spoldi con opere del periodo 1968-69

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Questo è proprio l’anno di Aldo Spoldi (Crema, 1950), protagonista fino al prossimo 10 novembre a Milano, nelle sale della Fondazione Marconi, di un imprevedibile progetto espositivo, a cura di Patrizia Gillo, personaggio virtuale nato dalla fantasia dell’artista. Si tratta di una mostra commissionata dall’Accademia dello Scivolo, associazione fondata da Spoldi nel 2007 e “volta alla ricerca del bello sensibile”. Ma partiamo dall’inizio: lo spunto per la realizzazione di questo progetto viene da una lettera che Aldo Spoldi indirizza a Giorgio Marconi e nella quale dice che, guardando indietro nel suo passato, gli è scattata la molla di fare un quadro nuovo che chiamerà “Antologica”, poiché in esso convivono passato e presente e da esso derivano altri quadri, altre storie, altre mostre. Di fatto questo nuovo lavoro corrisponde al racconto surreale e mirabolante dell’intera vicenda artistica di Aldo Spoldi dal 1968 ai giorni nostri: una sorta di gigantesco teatrino in cui l’artista-burattinaio muove i fili dall’alto, facendo oscillare le figurine, alla ricerca di molteplici combinazioni. E, oggi, si aggiunge, sempre a Milano, questa volta da Antonio Battaglia, un nuovo capitolo a questo caleidoscopico abecedario dell’opera di Spoldi. Si tratta di un approfondimento del periodo 1968-69, con lavori su tavola, che vanno a comporre immagini iconiche, ironiche e concettuali in continuo movimento. Opere queste mai esposte, che l’artista ha sempre conservato nel suo studio e negli armadi di casa sua. Tempere, collage e matite scrivono la storia di quegli anni; la storia di un giovane artista che delinea il proprio linguaggio personale, quello della Banda del Marameo, capitanata dallo stesso Spoldi con i suoi compagni di accademia in giro per il centro di Milano e di Crema a fare marameo ai passanti e alle autorità. Tutto è documentato dalle fotografie di Met Levi, da una multa dei vigili di Crema e da svariati articoli dell’epoca. Una risposta ironica alla contestazione giovanile del ’68, alla Pop Art e agli happening di quegli anni.
In alto e in home: Aldo Spoldi, Il naso (Banda del Marameo), 1968-69.
INFO
Opening: ore 19
Aldo Spoldi 1968-69
dal 17 ottobre al 24 novembre 2018
GALLERIA ANTONIO BATTAGLIA
via Ciovasso 5, Milano
orari: da martedì a sabato, 15,30 – 19.30 
t/f +39 0236514048 – info@galleriaantoniobattaglia.com

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