18 ottobre 2018

Per tutto l’oro del mondo. L’asta di Sotheby’s

 

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Ieri sera a Londra, Sotheby’s ha messo all’asta il suo primo catalogo interamente dedicato ad oggetti d’oro. Questa particolare asta, chiamata opportunamente, “The Midas Touch”, includeva nel catalogo diverse tipologie di oggetti da una splendida Ferrari 512 BB dipinta d’oro del 1977 che è stata venduta a 400mila sterline, fino a una serie di coppe di vino greche in stile etrusco antico, vendute per 4mila sterline circa.
Top lot della serata un grande lavoro di Yves Klein Monogold Sans Titre (MG 44) del 1961, uno degli esemplari più belli della serie di opere realizzate soltanto con l’oro. L’opera è stata venduta per un milione di sterline.
Ma il lotto più atteso era Song to the siren, di Marc Quinn, la scultura offre un esempio supremo della celebre serie di opere di Marc Quinn che ritraggono la top model Kate Moss, la cui testa è replicata qui in oro vivace e luminoso a 18 carati. Un ritratto più intimo ed espressivo della modella che è stato battuto per 370mila sterline.
Constantine Frangos, responsabile delle vendite di Sotheby’s, ha dichiarato a The Guardian che l’idea di un’asta interamente in oro è scaturita “dalla crescente popolarità del metallo prezioso, nonostante un calo del 36 per cento nel suo valore da quando ha raggiunto un picco di 1,890 dollari per oncia nel 2011. L’oro potrebbe non essere così tangibilmente prezioso come sempre, ma forse il caos provocato dalla presidenza Trump e la sua estetica opulente hanno riportato l’oro sotto i riflettori”.

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