03 novembre 2018

Al PAV il partito delle erbacce

 
Si inaugura oggi al PAV Parco Arte Vivente, nella cornice di Artissima, la prima personale italiana dell’artista cinese Zheng Bo

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La mostra, a cura di Marco Scotini, apre ufficialmente la nuova stagione espositiva dedicata, in particolare, al rapporto tra ecologia e arte nel continente asiatico. Intitolata Weed Party III, la mostra è pensata appositamente per il PAV e si confronta con specie vegetali del territorio piemontese. 
Attento indagatore del rapporto tra piante, società e politica, Zheng Bo (Pechino 1974) è tra i più interessanti artisti cinesi dell’ultima generazione. A partire dal 2003, la pratica artistica socialmente impegnata di Zheng Bo ha riguardato ecologia, progetti partecipativi, comunità marginalizzate e tematiche di genere. L’uso frequente delle piante selvatiche tipiche degli ambienti urbani – e considerate convenzionalmente erbacce – connette il suo lavoro a metafore politiche in cui ciò che è sgradito, abbandonato, dimenticato o “fuori posto” diventa una sostanziale forza ecologica per diffondere culture di resistenza e resilienza. 
Il Weed Party concepito per il PAV si pone come il terzo appuntamento dopo il giardino d’erbacce e terra realizzato per l’interno del Leo Xu Projects di Shanghai nel 2015 e il lavoro sulle felci per TheCube Project Space di Taipei nel 2016. In questa serie di episodi espositivi, Zheng Bo indaga il rapporto (ben oltre la metafora) tra il carattere incontrollabile dei movimenti politici spontanei e il potere infestante e inestirpabile delle piante cosiddette parassitarie. 
Al centro fisico e concettuale della mostra al PAV vi è la grande istallazione/giardino After Science Garden, concepita ad hoc per lo spazio della serra del centro d’arte contemporanea e sviluppata in dialogo con il territorio, sia dal punto di vista botanico sia nell’interazione con attivisti e ricercatori locali, con i quali l’artista immagina le possibili configurazioni dei futuri movimenti sociali ed ecologisti. Il percorso prosegue con gli erbari grafici Survival Manual I e II, frutto di una ricerca sulla relazione tra mondo vegetale e sopravvivenza in una prospettiva storicizzata, la stessa prospettiva da cui parte la lettura inedita dell’internazionalismo comunista cinese a Parigi, che dà corpo alla maquette A Chinese Communist Garden in Paris. A chiudere la mostra, i due film del ciclo Pteridophilia (l’ultimo della trilogia verrà presentato a Taipei), che esplora il potenziale delle teorie eco-queer mostrandoci sette giovani uomini intrattenere rapporti intimi con diversi tipi di felci in una foresta di Taiwan. 
INFO
WEED PARTY III – Il partito delle erbacce
Zheng Bo
a cura di Marco Scotini
4 novembre 2018 – 24 febbraio 2019
PAV – Parco Arte Vivente 
Via Giordano Bruno 31, Torino  
T. +39-011-3182235 – E. info@parcoartevivente.it  
www.parcoartevivente.it

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