04 novembre 2018

Dalla Guerra alla Pace 1918-2018

 
Parlare di pace, e di guerra, attraverso le opere d’arte che hanno attraversato il secolo breve, ricordando l’anniversario della fine della prima guerra mondiale

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Curata da Cinzia Tesio e Rino Tacchella, l’esposizione che si inaugura oggi pomeriggio a Torino, nelle sale di Palazzo Lascaris, racconta – attraverso 46 opere tra dipinti e sculture di grandi artisti di fama internazionale (tra gli altri Balla, Sironi, Guttuso, Picasso, Vedova, De Chirico, Paladino) – cento anni di vita italiana, dalla fine della prima guerra mondiale a oggi.
«Il Consiglio regionale ha intrapreso da tempo un percorso legato alla pace promuovendo diverse iniziative. – afferma il presidente del Consiglio regionale, Nino Boeti – In questa mostra gli artisti si sono confrontati direttamente con il tema della pace, perché figli loro stessi di un secolo che l’ha vista infinite volte soffocata e uccisa. Attraverso le loro opere hanno denunciato le violenze, hanno sostenuto il desiderio di pace dei singoli e dell’umanità intera, ma soprattutto hanno ammonito tutti noi perché non si ripetano i tragici errori del passato».
L’esperienza vissuta di un periodo storico tragicamente segnato dalla violenza e dagli orrori dei due conflitti mondiali ha, infatti, nutrito l’angoscia esistenziale che ha travagliato tanti artisti e a cui gli artisti hanno dato forma poetica nelle loro opere. 
Emblematica a mio avviso, in particolare, è un’opera (non presente nell’odierno progetto espositivo) ovvero il “Cristo di San Giovanni della Croce” (1951) di Salvador Dalì, ispirata a un disegno del grande mistico spagnolo cinquecentesco, ma in cui irrompe la sconvolgente tragedia del XX secolo: le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki nell’agosto del 1945. La violenza brutale e disumana del bombardamento atomico sconvolge l’Artista spagnolo. «L’esplosione della bomba atomica, il 6 agosto del 1945, – confessa Dalì – aveva provocato in me una vera e propria scossa sismica. Da allora, l’atomo fu il principale oggetto dei miei pensieri. In molti scenari da me dipinti in quel periodo trova espressione la grande paura che mi assalì allorché appresi la notizia dell’esplosione della bomba atomica». 
Gli artisti per tutto il XX secolo, come documenta la mostra di Palazzo Lascaris, hanno sempre continuato ad ammonire a non ripetere gli errori sanguinosi del cosiddetto “secolo breve”. (Cesare Biasini Selvaggi)
INFO
Opening: ore 18.30 
Dalla Guerra alla Pace 1918-2018
dal 5 novembre al 14 dicembre 2018 
PALAZZO LASCARIS 
via Vittorio Alfieri 15, Torino 
orari: dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17.30 
consiglioregionale.piemonte.it

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